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Davide è stato speronato e ucciso

Man mano che emergono nuovi dettagli sull’accaduto, la vicenda della morte di Davide Bifolco assume connotati ancor più inquietanti. Si tratterebbe di una vera e propria esecuzione
Da testimonianze raccolte sul posto, e fornite da residenti che hanno assistito ad alcune fasi della vicenda, risulterebbe che:

– lo scooter sarebbe stato volontariamente speronato dalla volante dei carabinieri;

– il colpo che ha ucciso Davide sarebbe stato sparato da circa due metri, una distanza così breve da essere incompatibile con la versione che stesse scappando;

– i carabinieri sarebbero stati visti spostare immediatamente la volante dal punto im cui era stata fermata;

– alcuni ragazzi che abitano nei dintorni, scesi in strada dopo aver sentito gli spari, dichiarano di essersi ritrovati con le pistole puntate contro e di essere stati costretti in un angolo;

– e soprattutto semberebbe che i carabinieri avrebbero spostato il corpo del ragazzo dal punto in cui si trovava, cosa che se fosse confermata sarebbe gravissima, perché si tratterebbe di un pesante inqinamento della scena del crimine.

Intanto si apprende che è indagato per omicidio colposo il carabiniere che  ha ucciso Davide. Il militare, un 22enne in servizio alla Radiomobile, è stato già interrogato dal pm Manuela Persico, titolare dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso.

Domani alle 16 in ROTONDA VIA CINTHIA A SOCCAVO ci sarà una manifestazione in ricordo di Davide, organizzata dai suoi amici.