Il questore di Milano invece che incriminare i vigilantes che hanno picchiato i lavoratori se la prende con chi rappresenta i lavoratori. La denuncia di Rifondazione
Nel giorno in cui, con un incontro con i sindacati confederali (senza i Cobas, di cui era sindacalista Adil Belakhdim) il ministro Andrea Orlando ha annunciato la costituzione della task force per la logistica con Inail, Inl, Insp, carabinieri e Agenzia entrate «per contrastare i comportamenti illegali nel settore che ha un tasso di irregolarità del 72% nelle ispezioni», Rifondazione comunista denuncia come il questore di Milano ha emesso un «foglio di via» dal comune di San Giuliano Milanese di 6 mesi contro il sindacalista del Si Cobas Eduardo Sorge, reo di aver partecipato ai picchietti contro FedEx e Zampieri, dove i manifestanti furono pestati da guardie private chiamate dall’azienda.
«A poche settimane dall’assassinio di Adil Belakhdim, si tratta di un provvedimento vergognoso per non disturbare i padroni della logistica. Il Questore di Milano, invece di identificare i mazzieri che nelle scorse settimane hanno proprio a San Giuliano Milanese assalito i picchetti dei lavoratori, colpisce con un provvedimento il coordinatore sindacale. La lettura dell’ordinanza del Questore è inquietante: chi difende i diritti dei lavoratori viene definito “pericoloso socialmente” e la responsabilità della violenza attribuita ai lavoratori licenziati dalla FedEx.», dichiarano Maurizio Acerbo, segretario nazionale, Antonello Patta, responsabile lavoro e Fabrizio Baggi, segretario regionale del Partito della Rifondazione comunista.
Massimo Franchi
da il manifesto