“Scrivimi” campagna per il sostegno delle donne e degli uomini nelle galere di Hamburg
- luglio 16, 2017
- in Rete Dissenso
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“I hear the train a comin’ rollin’ round the bend
I ain’t seen the sunshine since I don’t know when”
” Scrivimi”
campagna per il sostegno delle donne e degli uomini nelle galere di Hamburg
Ci sono tante cose di cui si ha bisogno quando si è rinchiusi in una cella.
Si ha bisogno di vino, di tramonti, si ha bisogno di vento e di abbracci.
Ma soprattutto si ha bisogno di parole.
Parole per riempire un lunghissimo silenzio e rompere il proprio isolamento.
Giovanissime compagne e giovanissimi compagni sono ancora rinchiusi senza processo nella prigione di Hamburg dopo il G20. Sono sole e soli, non hanno cellulare, computer, possono fare solo una telefonata giornaliera.
Il nostro compito è essere al loro fianco, condividere con loro lo spazio asettico di una cella di una nazione lontana.
Quando diciamo nostro, parliamo di tutte e tutti noi, chi c’era e chi no ad Hamburg.
Con un piccolo sforzo ognuno di noi può essere la boccata d’aria di chi è recluso.
Scriviamo e spediamo una lettera a chi è ancora in prigione per il G20 di Amburgo.
La solidarietà sui social network purtroppo non arriva nell’inferno del carcere, nelle ore che scorrono tutte uguali, interminabili.
Spendere qualche centesimo in francobolli per inviare uno scritto, un saluto, una poesia, una canzone, una lettera, qualunque cosa è un atto prezioso di cura, un atto rivoluzionario.
La solidarietà è un’arma, ma a volte anche una penna. Ricevere posta è come ricevere un abbraccio
Qui di seguito gli indirizzi:
Jva billwerder
Dweerlandweg n° 100
22113 hamburg
Germany
EMILIANO PULEO (02/02/1987)
Jva billwerder
Dweerlandweg n° 100
22113 hamburg
Germany
ORAZIO SCIUTO
Jva billwerder
Dweerlandweg n° 100
22113 hamburg
Germany
ALESSANDRO RAPISARDA
Jva billwerder
Dweerlandweg n° 100
22113 hamburg
Germany
FABIO VETTOREL (02/12/1998)
JVA Hahnöfersand
Hinterbrack 25
21635 Jork –
Germany
Attenzione, l’indirizzo è sbagliato.
È billwerder
Saluti resistenti! !
grazie!!!!!
Massimo supporto e diffusione. Grazie ragazzi!
Solo due cose:
Credo che il CAP del carcere in cui è detenuto Fabio sia 21635 e non 25635!
Inoltre, le famiglie dei ragazzi invitano a indicare la data di nascita dei detenuti nelle cartoline affinché arrivino loro senza problemi. Sappiamo solo quelle di Fabio (02.12.1998) e Maria (05.02.1994), ma penso non ci sarà problema a recuperare anche le altre!
Saluti resistenti da Feltre!
Tutti liberi! Tutte libere!
Grazie!!! Se potete, nell’indirizzo di Fabio per favore aggiungete JVA (è la sigla che sta per carcere) prima del nome del carcere (Hahnöfersand) e anche l’indirizzo?
Corretto diventa:
JVA Hahnöfersand
Hinterbrack 25
21635 Jork, Germania
Grazie ancora
Jamila, la mamma di Fabio
Hey
The correct adress of Fabio is:
Fabio Vettorel
JVA Hahnöfersand
Hinterbrack 25
21635 Jork
[…] Di seguito, l’appello “Scrivimi”, con gli indirizzi per scrivere alle compagne-i italiane-i in carcere in Germania per le mobilitazioni NOG20 (per aggiornamenti, clicca qui): […]
Posso mandargli un libro? Possono riceverli e leggerli? Parlerebbe lui per me.
Si puoi mandare libri. Grazie!!!!
[…] È stato finora difficile consegnare ai detenuti libri, indumenti e altri effetti personali. È importante però scrivergli, usando gli indirizzi pubblicati per la campagna “Scrivimi”: (http://www.osservatoriorepressione.info/scrivimi/) […]
[…] loro direttamente in carcere. Prosegue quindi la campagna “scrivimi”, lanciata dall‘Osservatorio contro le repressione, per solidarizzare con le compagne e i compagni italiani ancora in […]
[…] scrivendo loro direttamente in carcere. Prosegue quindi la campagna “scrivimi”, lanciata dall‘Osservatorio contro le repressione, per solidarizzare con le compagne e i compagni italiani ancora in […]
[…] scrivendo loro direttamente in carcere. Prosegue quindi la campagna “scrivimi”, lanciata dall‘Osservatorio contro le repressione, per solidarizzare con le compagne e i compagni italiani ancora in […]
Sto scrivendo a maria
Non so se le lettere arrivano-ma spero tanto che si!
In Solidarità. Sempre!
Michèle
Sì lo so bene avete ragione
Sono stato due giorni ad Amburgo.
Veramente avevo prenotato una vacanza di 15 giorni
Ma ho subíto minacce dalla Polizia e dovetti trasferirmi a passare le due settimane oltre il confine in Olanda (per motivi che mi hanno intimato di fare il turista qualunque dei musei punto e basta).
Di seguito se vi interessa il link del mio caso di mobbing lavorativo psicologico:
( i figli di puttana Tutors vogliono continuare a derubarmi il diploma)
https://wordpress.com/post/swedengenocidexraysradiodiagnostic.wordpress.com/28