11 luglio 2003-2011: il caso Lonzi e 8 anni di insabbiamenti
- luglio 11, 2011
- in carcere, violenze e soprusi
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8 anni fa moriva nel carcere delle Sughere di Livorno, Marcello Lonzi. Quest’anno però non ci sarà nessun presidio fuori dal carcere delle Sughere. La madre, Maria Ciuffi, lo aveva annunciato lo scorso aprile durante l’ultimo presidio davanti al carcere livornese in occasione della protesta per il respingimento del ricorso all’archiviazione: “Questa è l’ultima volta che vengo qui davanti, ma ciò non vuol dire che mi fermo. Porterò tutto a Strasburgo”.
Nel marzo del 2010, infatti, la Procura di Livorno aveva definitivamente archiviato il caso come morte naturale, dopo che il pm Giaconi aveva riaperto il caso dopo la precedente archiviazione. Tutto lasciava presagire che ci fossero nuovi indizi alla luce anche delle nuove indagini e delle nuove testimonianze. Ma la Procura di Livorno non ha avuto il coraggio che serviva per rompere il silenzio e l’omerta all’interno di quel carcere della morte chiamato “Sughere”.
Tutti sappiamo che non è andata così e che Marcello Lonzi è stato ucciso. O che comunque qualcosa in quella giornata è successo e che dentro il carcere si fece di tutto per ritardare l’uscita della notizia tanto che i familiari furono avvisati solo il giorno dopo. E poi ci sono le foto, eloquenti.
Stà invece a tutti noi tenere vico il ricordo di quest’ennesima vittima dello Stato e a continuare a dare una mano a Maria nella sua battaglia ed aiutarla a pagare le spese legali. Chiunque voglia farlo può consultare questo link.
fonte: SenzaSoste
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