La polizia carica i militanti di sinistra e del movimento che manifestano per le vie cittadine. I carabinieri aprono il fuoco, uccidendo Francesco Lorusso di Lotta continua.
I giovani continuano a manifestare, caricati a più riprese. Sono arrestate in seguito agli scontri 45 persone fra cui Renato Resca, Nicola Rastigliano, Diego Benecchi, Alberto Armaroli, Mauro Collina, Raffaele Bertoncelli, Giancarlo Zecchini, Albino Bonomi, Fausto Bolzani, Carlo Degli Esposti, fra gli altri.
Il giorno successivo le organizzazioni sindacali proclamano uno sciopero contro l’intervento della polizia e l’uccisione di Lorusso, si crea tensione fra il servizio d’ordine sindacale e del Pci, che vuole limitare l’afflusso dei giovani in piazza Maggiore, e questi ultimi.
Nel pomeriggio, gli studenti manifestano nuovamente e si scontrano con la polizia. Verso la mezzanotte, la polizia fa irruzione nei locali di ‘Radio Alice’, emittente legata al movimento, arrestando i 5 redattori presenti e sigillando i locali per ordine della magistratura. Mille carabinieri appoggiati dai mezzi corazzati M 113, procedono allo sgombero della Università occupata. E’ ‘chiusa’ dalla Polizia anche l’emittente libera “Ricerca aperta”, legata al Partito radicale.