Appello a sostegno delle famiglie degli arrestati e vittime di Cizre.
L’associazione profughi Goc Der di Istanbul ha inviato una richiesta urgente di aiuto per le famiglie degli arrestati, dei feriti e delle vittime della città di Cizre dove di recente ha aperto una succursale.
A riprendere l’appello è l’associazione Verso il Kurdistan con la quale collaborano da anni all’interno del progetto “Oltre le sbarre” per l’adozione a distanza delle famiglie dei detenuti politici.
“Cizre è rimasta sotto coprifuoco dal 14 dicembre del 2015. Oggi la città appare semidistrutta con 178 morti lasciati soffocare negli scantinati dalle forze di sicurezza turche e altri 270 uccisi con i bombardamenti delle case, colpiti dal fuoco dei cecchini o lasciati morire in mezzo alle strade impedendo i soccorsi e i ricoveri ospedalieri”.
L’associazione verso il Kurdistan si è impegnata a raccogliere gli aiuti o le “adozioni a distanza” e a consegnarli alle famiglie tramite l’associazione Goc Der che si rende garante della consegna. L’appello ai nostri microfoni di Antonio Olivieri dell’associzione verso il Kurdistan. Ascolta o scarica.
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