Migliaia di giovani antiglobalizzazione protestano contro il presidente americano George W. Bush e contro i capi di Stato e di governo europei convenuti al summit conclusivo del semestre svedese di presidenza della Ue, per discutere di problemi ambientali, economici, commerciali, della pace in Medio Oriente e nei Balcani.
Violenti gli scontri con la polizia che impedisce ai manifestanti di raggiungere l’albergo dove risiede Bush e carica la manifestazione.
Il bilancio è di oltre 600 fermati, 50 dimostranti feriti, alcuni fra i quali per colpi d’arma da fuoco sparati dalla polizia.
Le proteste si concludono il 16 giugno con altre cariche della polizia
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