La polizia fa irruzione in 5 scuole per sciogliere assemblee studentesche indette dal Cda studenti e Avanguardia operaia.
Particolarmente pesante l’azione al Molinari e al vicino VII Itis, dove i pestaggi lasciano tracce di sangue, mentre all’esterno delle scuole gli studenti impegnano la polizia con sassaiole.
Molti sono i fermati, tra i quali un ragazzino di 14 anni.
La polizia carica anche un corteo in via Larga di studenti che si avvicinano all’Università Statale per raccogliere solidarietà e rinforzi.
Tra i feriti in modo grave, gli studenti Gianguido Montenegro, Claudio Gravaghi, Pasquale Altomare, Paolo Fazio, Gianni Penasa, Fiorenzo Tonazzo; l’assistente tecnico Angelo Ziviano viene picchiato mentre cercava di soccorrere un ragazzo aggredito con manganellate alla testa mentre si trovava a terra; è stato maltrattato anche il professor Mario Chirco che, insieme ad altri docenti, tentava di impedire i pestaggi.
Per amore di precisione vi segnalo che il 21 novembre 1971 era una domenica.
Gli scontri a cui si fa riferimento sono avvenuti lunedì 22 novembre 1971.