Il movimento studentesco indice un corteo contro le provocazioni fasciste nel capoluogo piemontese. Aderisce anche l’Anpi. Il corteo di 8’000 persone subisce un attacco da giovani militanti del Msi nei pressi di piazza della Repubblica, che porta al ferimento di alcuni studenti e di un operaio. Il bilancio è di due giovani militanti di Lotta Continua, Luigi Manconi ed Eleonora Aromando, feriti da arma da fuoco, 19 mandati di cattura e 34 perquisizioni. I 19 mandati diventano presto 25. Tra i compagni incarcerati c’è anche Tonino Miccichè, combattivo operaio di Mirafiori, poi ucciso nel ’75 da un fascista della Cisnal durante le occupazioni di case alla Falchera (quartiere operaio di Torino). I compagni di lotta e di fabbrica di Tonino scioperano e scendono in piazza qualche giorno dopo, pretendendo la liberazione degli arrestati.