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Dirigente di Polizia sulle pagine di Facebook: "Celtica simbolo,camerati eroi, Marrazzo frocio, rom zozzoni"

Cosa pensereste se un dirigente di Polizia pubblicasse abitualmente slogan inneggianti al ventennio fascista sulla propria bacheca di Facebook? Credereste che si tratta di un “fatto privato” oppure che un uomo delle forze dell’ordine, sostenitore del regime fascista, sia potenzialmente pericoloso e indegno di rappresentare e difendere i cittadini?
L’uomo ha nome e cognome. Si chiama Aldo Mulas, è un dirigente della Polizia Municipale di Roma e braccio destro fidato del Vice Comandante Antonio Di Maggio, recentemente relatore di una circolare che invitava a controllare i negozi “gestiti prevalentemente da persone originarie del Nord Africa, che creano gravi disagi ai cittadini residenti negli edifici limitrofi alla loro ubicazione”, per non parlare della schedatura etnica dei minori rom denunciata qualche mese fa dall’Associazione 21 Luglio.
Ebbene, sotto alcune delle esternazioni di Mulas, che non ha esitato a dare del “frocio” a Marrazzo e a definire i rom romani degli “zozzoni” che non vale la pena di integrare. Per non parlare delle frasi nostalgiche sul ventennio fascista e la croce celtica. Mulas, tra l’altro, si rese protagonista qualche anno fa di un’incursione particolarmente violenta a casa di senegalesi rei, a suo dire, di masterizzare cd pirata.