Strage di Piazza della Loggia a Brescia. Strage di Stato e fascista. Assolti i fascisti Maggi e Zorzi, il generale Delfino e l’uomo dei servizi Tramonte. L’accusa aveva chiesto la condanna all’ergastolo. Trentasette anni dopo nessun colpevole anche per la strage di Piazza della Loggia.
La Corte d’assise d’appello di Brescia ha assolto i neofascisti Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi, il collaboratore dei servizi segreti Maurizio Tramonte e il generale dei carabinieri Francesco Delfino nel IV processo per la strage di Piazza della Loggia, avvenuta nel 1974. In primo grado, il 16 novembre 2010, i 4 erano stati assolti con formula dubitativa.
Ergastolo per Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi, Maurizio Tramonte e Francesco Delfino: era stata la richiesta avanzata al termine della requisitoria dal procuratore Roberto di Martino e dal sostituto Francesco Piantoni, nel corso dell’udienza del processo in Corte d’Assise d’Appello per la strage di piazza Loggia del 28 maggio 1974. L’esplosione causò otto morti e 102 feriti.“ Il 10 aprile scorso si sono concluse le repliche e la Corte si è ritirata in camera di consiglio. Un’assoluzione che ha lasciato sgomenti i familiari delle vittime (otto le vittime della strage del 1974) e che a distanza di 37 anni dall’eccidio di Piazza della Loggia è suonata come la nuova, ultima beffa, una vergogna!!.
Manlio Milan presidente del Comitato delle vittime di Piazza della Loggia dichiara: “Prendo atto della sconfitta della giustizia che 38 anni dopo non ha trovato i colpevoli. Ora le parti civili (le vittime) saranno costrette anche a pagare le spese giudiziarie”
Per Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc: ” Il Paese non dimentica. Vergognosa responsabilità di Stati nell’aver negato giustizia. Ci sono stati i morti ma non i colpevoli. Lo Stato è responsabile di 38 anni di bugie, verità mai dette, depistaggi: oggi la battuta finale di questa vergognosa pagina della storia italiana, con la dec…isione definitiva di non dire chi e perchè – e quali furono i mandanti – ammazzò otto persone e ne ferì oltre cento. Il Paese non dimenticherà: come successo altre volte abbiamo avuto i morti civili, i feriti, e nessun colpevole. La strage di Brescia è un altro tassello di quella scia di strategia della tensione, impunità, servizi deviati e segreti di Stato che dopo anni ancora nessuno ha voluto scalfire. Tutta la mia solidarietà ai parenti delle vittime”.
Lo Stato ha dimostrato ancora una volta, tramite la magistratura, che lo Stato non si processa e condanna anche i parenti delle vittime a pagare tutte le spese. Le toghe, quelle tanto esaltate anche da settori di una certa sinistra, sono questa roba qua: tutte le stragi impunite, gli armadi della vergogna, i teoremi di Caselli e le prigioni piene solo di stranieri poveri che hanno avuto a che fare con le sostanze o con i permessi
rassegnamoci alla verità giudiziaria ed impegnamoci per ricostruire quella storica.