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NoTav: Il tribunale permanente dei Popoli condanna l’alta velocita in Val Susa

Il Tribunale Permanente dei Popoli ha ‘condannato’ la Tav Torino-Lione. La sentenza è stata emessa domenica 8 novembre ad Almese, in Valle di Susa, nel palazzetto gremito di gente.

E’ stata, quindi, accolta, la tesi del Controsservatorio Valsusa sulla violazione dei diritti delle comunità interessate.

I giudici internazionali del Tpp, che hanno indicato una serie di raccomandazioni e hanno dato giudizi negativi su diversi aspetti, hanno ritenuto che le comunità locali sarebbero state estromesse da informazione e coinvolgimento.

Il commento di Marco Scibona senatore del M5S

Il commento di Nicoletta Dosio storica attivista del Movimento No Tav

Di seguito il testo della sentenza  

Il Tribunale Permanente dei Popoli, considerando i trattati su diritti umani e civili, sull’accesso agli strumenti di partecipazione, ritiene censurabili gli Stati che nel diritto e nelle prassi non garantiscono la partecipazione delle popolazioni locali.
Pertanto chiede a tutti gli Stati di dotarsi di queste norme, e di rispettare quelle esistenti..
Il TPP dichiara Illegittime queste condotte procedurali e lo denuncia all’opinione pubblica mondale.
Il TPP dichiara che in Valsusa si sono violati i diritti fondamentali sia di natura procedurale e di informazione sia per l’accesso alle vie giurisdizionali
Violati anche i diritti fondamentali civili, libertà di parola ed espressione.

Accanto alla sentenza ecco le raccomandazioni:

– Il Tribunale Permanente dei Popoli raccomanda a Francia e Italia di sospendere i lavori della Torino-Lione e di attivare un confronto in cui venga presa in considerazione l’opzione zero.
chiede allo stato italiano di rivedere la Legge Obiettivo e lo Sblocca Italia, due provvedimenti che impediscono la partecipazione dei cittadini
– chiede al Governo Italiano la cessazione dell’occupazione militare e di non criminalizzare il dissenso
chiede all’Europa di revisionare i progetti delle Grandi Opere prendendo in considerazione gli interessi delle comunità locali.

Dai prossimi giorni tutto il materiale di queste giornate del TPP sarà disponibile sulla pagina web del Controsservatorio: http://controsservatoriovalsusa.org/

da Radio Onda d’Urto