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22 gennaio 1980 – Roma

radio onda rossa

La polizia, su mandato del giudice Priore, procede alla chiusura della sede di radio onda rossa in Via dei Volsci 56 e all’arresto dei redattori Claudio Rotondi, Vincenzo Miliucci, Giorgio Trentin e Osvaldo Miniero, mentre Riccardo Tavani e Giorgio Ferrari si rendono latitanti.

L’intervento fu conseguenza dello sviluppo del cosiddetto “teorema Calogero”, secondo cui l’autonomia operaia rappresentava la testa pensante delle Brigate rosse; le accuse a carico degli arrestati furono di “istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato” e di “apologia di delitti”, reati commessi, stando agli atti della magistratura, diffondendo radiofonicamente comunicati delle Br e diffamando continuamente lo Stato, la magistratura e le forze di polizia.

Il giorno successivo L’Unità titolò in prima pagina “Chiusa l’ultima voce dell’autonomia”.

Successivamente vi sarà l’assoluzione di tutti gli imputati e radio onda rossa continua tutt’oggi a trasmettere.

Comments ( 3 )

  • […] Sorgente: 22 gennaio 1980 – Roma – Osservatorio sulla Repressione […]

  • Anche voi, riprendendo da Infoaut, a cui va comunque il merito di mantenere viva la memoria storica del movimento, incorrete in alcune imprecisioni non da poco.
    Cito:
    ’L’intervento del 22 Gennaio fu conseguenza dello sviluppo del cosiddetto teorema Calogero (dal nome dell’allora sostituto procuratore che lo formulò), secondo cui l’Autonomia Operaia rappresentava la testa pensante delle Brigate Rosse; le accuse a carico degli arrestati furono infatti di ‘istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato’ e di ‘apologia di delitti’, reati commessi, stando agli atti della magistratura, diffondendo radiofonicamente comunicati delle BR e diffamando continuamente lo stato, la magistratura e le forze di polizia.”
    Il mandato di cattura è a disposizione di chi lo voglia leggere. Teniamo a precisare che il “teorema Calogero” ispiratore degli arresti del 7 aprile 1979, non c’entra. In particolare nel mandato non si parla mai del reato di “fiancheggiamento”, ma, tra gli altri, di istigazione ai militari a disobbedire, istigazione all’associazione sovversiva (reato per cui scattò il mandato di cattura), e vari reati di opinione e apologia.
    Si trattò di un’inchiesta separata, che nonostante gli sforzi del giudice Priore, non si riuscì a far convergere con quella a carico dei Comitati Autonomi Operai di Via dei Volsci.
    Radio Onda Rossa
    Qui http://rossovivo.noblogs.org/archivio/i-volsci/i-volsci-n-10/ potete trovare tutto quel che serve.

    Comunque, a dio piacendo, siamo ancora vivi,per cui chiedete e vi sarà risposto.