Nella sede di Festa del Perdono dell’Università Statale di Milano, una ventina di Hammer Skin legati al gruppo Alpha (gruppo universitario di estrema destra) si sono resi protagonisti di diverse azioni dagli evidenti metodi squadristi come lanci di sedie all’interno delle aule studio e delle biblioteche e vere e proprie aggressioni fisiche. Girando per i locali dell’Università hanno aggredito chiunque potesse sembrare “di sinistra: ad ora 3 gli episodi certi ai danni di attivisti appartenenti a diverse aree del movimento Milanese (qualcuno lievemente contuso) da cui ci giungono notizie ma non è definibile il numero degli studenti coinvolti.
Il CUT (Collettivo Universitario the Take) in un comunicato ribadisce: Oggi, durante un volantinaggio in università che riguardava il convegno tenuto dal ministro Giannini sull’alternanza scuola-lavoro, un ragazzo del Collettivo Universitario è stato aggredito da un esponente di Lealtà e Azione, un gruppo neonazista a cui più volte, nonostante la loro pericolosità, sono stati concessi spazi in università.
Abbiamo presidiato il chiostro centrale e comunicato con gli studenti, dopodichè si sono presentanti una trentina di hammer skin in università minacciando gli studenti fino ad entrare in biblioteca lanciando sedie e tirando pugni ad alcuni studenti che sembravano “di sinistra”.
Non può esserci nessuno spazio per fascisti e nazisti in università come in nessun altro spazio della città, per questo CI TROVIAMO ALLE 14.00 IN DUOMO per ribadirlo ancora una volta a gran voce.
Alle 14.00 è stato chiamato un presidio presso palazzo reale in Duomo. Presenti circa un centinaio di persone.
Alle 14.45 il presidio si sposta per le vie del centro e si aggiungono anche i lavoratori della Statale.
Alle 15 il corteo spontaneo raggiunge piazza Velasca dove era già programmata una contestazione alla ministra Giannini e al modello di Scuola-Lavoro della Buona Scuola.
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