Dopo Mattia, Claudio e Niccolò anche a Lucio, Graziano e Francesco sono stati revocati gli arresti domiciliari. Il giudice, però ha ritenuto di sanzionarli con l’obbligo di dimora, a Milano e Lecce.
La situazione di Chiara invece è un po’ più complicata visto che alcuni mesi fa le è stata applicata dal tribunale di Teramo la sorveglianza speciale che diventerebbe esecutiva qualora finisse gli attuali arresti domiciliari.
Di loro 7 e dei due diversi procedimenti con i quali la procura torinese avrebbe voluto far vincere il teorema del terrorismo abbiamo scritto molto in questi anni, denunciando il chiaro tentativo di rinchiudere la lotta No Tav dietro le sbarre, sperando di sfinirla e terrorizzarla.
Così non è stato ed insieme abbiamo percorso questo lungo cammino.
Lucio, Graziano, Francesco, Chiara, Claudio, Niccolò e Mattia hanno lottato con coraggio e determinazione, dimostrando a tutti cosa è in grado di fare un cuore che si getta oltre l’ostacolo.
Non è ancora completamente finita, soprattutto per Chiara, ma gioiamo del sapervi quasi tutti liberi e vi aspettiamo qui per percorrere di nuovo insieme questi sentieri di libertà.
Libertà per tutti i No Tav!
da InfoAut