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Turchia: Blitz poliziesco contro la sede del quotidiano Zaman.

Una delle tante pagine nere nella storia della Turchia, ormai sempre più “Stato del Terrore”.

Venerdì, ad Ankara, la polizia ha fatto irruzione, con l’ausilio di gas lacrimogeni e cannoni ad acqua, nella sede del quotidiano “Zaman“.
Il giornale, diretto dal gruppo editoriale Feza, è stato preso di mira per i suoi legami con Fethullah Gulen, “nemico giurato” del presidente Erdogan.

Il gruppo editoriale Feza, accusato di svolgere “propaganda terroristica“, sarà sostituito da una nuova direzione nominata dagli amministratori giudiziari.
Zaman è il più diffuso quotidiano di opposizione nel Paese, con circa 650mila copie quotidiane.

Questo gravissimo attacco alla libertà di stampa ha generato numerose proteste, ma gli attivisti e i cittadini riunitisi sotto la sede del quotidiano sono stati dispersi dagli agenti di polizia in tenuta antisommossa.

FONTE:  http://contropiano.org/internazionale/item/35264-turchia-uccise-due-militanti-del-fronte-popolare-governo-sequestra-quotidiano