Menu

Fortezza Europa, da Idomeni al Brennero

Continua ad essere drammatica la situazione ai confini della fortezza Europa: sono iniziati i lavori per la costruzione di una barriera di 250 metri sul confine del Brennero, per contrastare e limitare, come spiega il capo della polizia tirolese, l’accesso dei migranti provenienti dall’Italia e diretti in Austria. Intanto è proprio di ieri, 11 aprile, la notizia di 1800 migranti intercettati nel canale di Sicilia e di 2000 oggi.

Anche a Idomeni, una città al confine tra Grecia e Macedonia, negli scorsi giorni barriere e proiettili di gomma hanno contrastato il cammino di migranti e bambini. Gas lacrimogeni e granate assordanti sono state scagliate dalla polizia macedone su 500 persone che cercavano di superare le recinzioni del confine, dal 2015 chiuso e perennemente pattugliato da forze militari: il bilancio è di centinaia di feriti e intossicazioni, anche tra i bambini.

Le politiche di sbarramento che stanno causando crisi umanitarie ai confini di diversi Stati d’Europa si traducono in sgomberi coatti ed edificazione di muri, senza nessuna forma di accoglienza e tutela.

Abbiamo intervistato Loris De Filippi, presidente di Medici Senza Frontiere – Italia, riguardo alla denuncia dell’associazione sulle violenze poliziesche avvenute a Idomeni e sul nuovo rapporto “Fuori Campo” che tratta dello stato di precarietà dei richiedenti asilo in Italia. Ascolta o Scarica

da Radio Onda d’Urto