Roma: 10 obblighi di firma per sanzionamento banchetto “NoiConSalvini”
- giugno 29, 2016
- in misure repressive
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Martedi 28 giugno, 10 fra compagni e compagne attivi nel quadrante di Roma Est sono stati svegliati nelle loro abitazioni da agenti della questura per eseguire delle perquisizioni e per notificargli l’obbligo di firma due volte al giorno.
I fatti che vengono contestati risalgono al 27 Febbraio 2016, quando un banchetto elettorale di “Noi con Salvini” a Piazza Malatesta, che distribuiva volantini carichi di odio e razzismo, è stato “chiuso” con forza da un territorio, come quello di Torpignattara e del Prenestino, vissuto ormai da decine di anni da tantissimi immigrati, che conosce bene la differenza fra i reali problemi che vive quel quartiere, e su cui da tempo si costruiscono lotte dal basso, e le bugie che i politici in cerca di voti spacciano nelle periferie della città alimentando la guerra fra poveri. Salvini si ripresentò qualche giorno dopo, scortato da decine di agenti e accompagnato da meno di una decina di sostenitori nella stessa piazza, annunciando pochi minuti prima la sua presenza, trovando comunque un presidio di abitanti del territorio che lo ha accolto con un messaggio chiaro “Salvini, non nel nostro quartiere!”.
Lo stesso è avvenuto il 14 Maggio, quando la provocazione dei fascisti di Casapound in cerca di voti su Via dell’Acqua Bullicante era stata respinta con dignità e decisione. Mentre questi personaggi, che hanno lucrato sulle nostre vite e sulle questioni sociali, come gli scandali di Mafia Capitale e legati al partito della Lega Nord hanno ulteriormente dimostrato, sono liberi di presentarsi come alieni nei quartieri scortati dalla polizia a raccontarci che il problema sono gli immigrati, continua l’offensiva politica e giudiziaria contro le antifasciste e gli antifascisti, a Roma come nel resto di Italia. Allora ribadiamo con forza che ai nostri posti ci troverete, a combattere con ogni mezzo necessario chi per proteggere privilegi di banche e speculatori diffonde nelle nostre strade la solita triste propaganda razzista.
Solidarietà con i/le 10 compagn* colpiti dall’obbligo di firma.
Antifasciste e antifascisti di Roma.