Manifestazione No Tav: continua la feroce repressione (segui la diretta)
- luglio 03, 2011
- in lotte sociali
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La diretta a cura dell’Osservatorio sulla repressione con notizie che ci comunicano i compagni che sono sul posto e con le notizie da Atenei in Rivolta, InfoAut, Radio Onda d’Urto, Global Project, Radio Onda Rossa, Radio Black Out
Ore 18.30: I manifestanti stanno tornando a Chiomonte , la situazione pare si sia calmata è consigliato usare strade secondarie e non principali
Ore 18.14: A Chiomonte inizia il presidio che dichiara :”Nessuna caccia all’ uomo, altrimenti l’assedio continuerà ” a Ramat circondato un gruppo di manifestanti , fra i quali sono presenti consiglieri comunali ValSusini
Ore 17,40 La polizia ha preso il ponte e prosegue su per la statale. I manifestanti continuano ad arrivare a Chiomonte nonostante la caccia all’ uomo da parte delle forze dell’ ordine
Uno studente veneziano è stato gravemente ferito dalla Polizia questo pomeriggio in Val di Susa: si tratta di un ragazzo di diciannove anni, del Coordinamento studenti medi di Venezia e Mestre. Lo sostiene il consigliere comunale di Venezia Beppe Caccia, che partecipava, insieme ad una folta delegazione partita da Mestre alla manifestazione
ore 17.28 : Sale a 76 il numero degli agenti feriti; La guardia di Finanza e le altre forze dell’ ordine rincorrono i manifestanti dentro al bosco lungo la strada per Ramat. E’ caccia all’uomo
ore 17.22 : 6 blindati chiudono la zona di Ramat, cariche della polizia facendo partire per i boschi la caccia al manifestanti , sale a 51 il numero di agenti feriti
ore 17.18 : Una trentina di agenti stanno scendendo verso la Maddalena per attaccare i manifestanti rimasti nella valle
ore 17.12 : La polizia affronta i manifestanti presso la centrale , la polizia attacca con idranti e lacrimogeni , i manifestanti si difendono con ciò che trovano; nei boschi parte la caccia da parte della polizia al manifestante
ore 17.08 : Creato presidio NO TAV presso la statale 24 ( nei pressi del campo di Chiomonte )
ore 17.04 . I manifestanti vanno via dalla zona dei viadotti dirigendosi verso Giaglione
oe 17.00 : 8 camionette si dirigono verso Ramat, nella zona della baita è scoppiato un grave incendio a causa del fitto lancio di lacrimogeni , i manifestanti stanno cercando di spegnerlo
ore 16.54 :Salgono a 15 i feriti fra i manifestanti in zona viadotti
ore 16.50 : A Giaglione la polizia lancia sassi dall’alto ; buona parte del corteo centrale inziaa a ritirarsi
ore 16.45 : La polizia si dispone a testuggine dietro la ruspa ; zona centrale , alle spalle si vedono cannoni ad armi chimiche , alla Maddalena i manifestanti continuano a ricostruire il presidio
ore 16.44 : I manifestanti continuano a resistere ormai da un’ ora e mezza al lancio continuo delle forze dell’ ordine alla centrale
H 16.40 : Le forze dell’ ordine attacano dall’ alto i manifestanti ma loro continuano a resistere
H 16.30 : La polizia usa estintori a piena potenza contro chi è sul lato nord e prova a rientrare, I manifestanti sono sotto l’autostrada, la polizia dall’alto lancia di tutto, comprese pietre e sbarre di ferro.
H 16.20 : In circa 300 sotto i viadotti dell’autostrada Torino-Bardonecchia tentano di sfondare la rete di recinzione dell’area occupata dalle forze dell’ordine. Polizia e Carabinieri respingono con lacrimogeni, sparati anche dal viadotto, e idranti.
H 16.18 : I manifestanti recuperano lo spazio della centrale e stanno montando un presidio permanente ; a il corteo proveniente da Giaglione continua a resistere e a far indietreggiare la polizia nonostante i molti feriti causati dai lacrimogeni sparati ad altezza uomo
H 16.10 : Ferito gravemente un manifestante , avvocati e medici cercano di parlamentare per prestare soccorso
H 16.06 : Continuano gli scontri vicino alla stazione di Chiomonte , ma i manifestanti continuano a resistere
H 16. 02 : Lo spezzone alla centrale indietreggia a causa del fumo
H 15.48 : I manifestanti resistono agli idranti; spengono i lacrimogeni e fanno staffette per portare il necessario ai compagni in prima linea
H 15.44 : La polizia avanza su un versante laterale con la ruspa , ma i manifestanti continuano a resistere
H 15.40 :Sono 3 i manifestanti feriti durante gli scontri in autostrada
H 15. 36 : Aumenta il numero dei feriti della polizia
H 15.32 : La polizia per far indietreggiare i manifestanti utilizza gli idranti; ora il corteo si trova alla seconda recinzione del cantiere della Maddalena
H 15.22 :Testimoni oculari parlano di aggressioni da parte delle forze dell’ ordine; sulle montagne i manifestanti continuano a resistere al grido :”La Val di Susa non si tocca”
H 15.18 :Si cerca di spingere i manifestanti alla centrale, “opportunamente” gasati, verso exilles nervi
H 15.14 : L’ elisoccorso atterra sull’ autostrada, i no tav sposatano la draga e i lanciagranate
H 15.11 : I manifestanti aprono un varco nel cantiere della Maddalena , ma la polizia li respinge con uso massiccio di lacrimogeni
H 15.04 : Cariche allo spezzone istituzionale che si trova davanti la centrale
H 15.00 : Lacrimogeni anche allo spezzone pù grosso davanti la centrale
H 14.56 : Sventolano fiere le bandiere NO TAV all’ interno del cantiere
H 14.54: I manifestanti feriti stanno venendo portati tutti in borgata sant’Antonio
H 14.52: La polizia usa proiettili in gomma contro i manifestanti , feriti i manifestanti
H 14.45: Ferito un altro manifestante ; è stato colpito alla gamba da un lacrimogeno
H 14.36: Dal presidio sembra che le forze dell’ordine abbiano finito i lacrimogeni grandi, ora il via con quelli piccoli
H 14.34: Sembra che la polizia cerca di utilizzare le camionette contro i manifestanti
H 14.30: 50 agenti feriti ; 5 manifestanti fermati
H 14.26: La polizia appicca il fuoco nei boschi; ma i manifestanti continuano a resistere e spengono il fuoco
H 14.22 :Continua l’attacco della polizia ai manifestanti con i lacrimogeni ; ma anche il vento dice :NO TAV soffiando il gas contro le forze dell’ ordine
H 14.15: Una testimone racconta dell’utilizzo di fucili con proiettili i gomma da parte della Polizia. Un manifestante colpito al mento e ferito
H 14.13: un manifestante colpito al volto da un lacrimogeno
H 14.07: Sono migliaia i manifestanti fra i boschi che stanno portando avanti la guerriglia. La TAV non passerà!
H 13.48: La Polizia sta sparando i lacrimogeni ad altezza uomo. Diversi i manifestanti feriti, alcuni dei quali portati in ospedale
H 13.40: Il cantiere è stato di fatto assediato dai dimostranti. Frange di No-Tav lo hanno infatti raggiunto da più lati obbligando le forze dell’ ordine a disporre l’interruzione dei lavori per evitare il peggioramento della situazione
H 13.23 : Le comunicazione con i manifestanti tramite cellulare sembrano non funzionare più
H 13.20: Arrestati 3 manifestanti
H 13.16:Portato all’ ospedale il manifestante ferito , nel frattempo la polizia tenta di farmare i manifestanti che stanno tornando in treno
H 13.10 : L’ assemblea dell’ acqua in seguito alla notizia dell’ inizio dell’ assedio fa partire un grandissimo applauso
H 13.09 : Sfondata la recinzione del cantiere No Tav all’ altezza dell’ area archeologica da parte dei manifestanti
H 13.07 : La polizia inizia ad usare gli idranti
H 13.04 : Aumenta il numero dei feriti tra i manifestanti ; ferito un ragazzo alla schiena da un lacrimogeno
H 13.02 : Feriti 5 agenti ; arrestato un manifestante
H 13.00 : Ferito un manifestante da un lacrimogeno
H 12.53 : La polizia continua a sparare lacrimogeni anche dal cavalcavia soprastante il presidio dei manifestanti immobili
H.12 46: La questura di Torino dichiara di aver utilizzato :”pochi lacrimogeni”
H 12.43 : ferito un agente e un operaio dal lancio di pietre da parte dei manifestanti che resistevano ai lacrimogeni
H 12.36 : Sfondato a Ramat il cordone della polizia , i manifestanti partiti da Giaglione raggiungo il fortino
H 12.33 : Partita una carica ma i manifestanti resistono
H 12.24 : Continua il lancio di lacrimogeni da parte della polizia sui manifestanti , ma si continua a resistere al grido :”La Val di Susa non si tocca”
H 12.20 : In 10mila lasciano il corteo da Exilles e si riversano nei boschi per raggiungere la zona rossa controllata dalla polizia
H 12.14: Primi scontri tra i manifestanti e la polizia presso il cantiere della Tav a Chiomonte , lancio di lacrimogeni da parte della polizia ; i manifestanti rispondo con bombe carta
H 12.13 : Dalla strada di Ramat iniziano a vedersi i primi lanci di fumogeni verso Giglione
H 12.06 : Il corteo di Giaglione conquista la baita dentro il territorio sequestrato
H 12.03 : Continua l’avanzata del gruppo che si è staccato per raggiungere Ramat, nonostante la ripidità del terreno i manifestanti continuano ad andare avanti
H 11.50 : Secondo gli organizzatori più di 50mila manifestanti , la polizia tende a diminuire i numeri ; l’elicottero segue l’avanzata dei 2mila che intendono arrivare al cantiere della Tav a Chiomonte
H 11.42 : 2mila persone si staccano dal corteo per raggiungere il cantiere della Tav a Chiomonte
H 11.37 Il corteo principale si dirama in due , una parte va verso la centrale elettrica di Chiomonte , l’altra parte sale a Ramat per poi scendere verso la Maddalena
H 11.35 : La testa del corteo da Giaglione raggiunge il terreno del presidio NO TAV
H 11.15 : Il corteo da Exilles raggiunge il bivo che porta alla Maddalena
H 11.04 Il corteo da Giaglione si divide in due gruppo , uno ha quasi raggiunto il vecchio presidio , nel frattempo chiusa l’autostrada Torino-Bardonecchia per motivi di sicurezza