Modena: In corteo nonostante i divieti della questura. Cariche della polizia
- febbraio 04, 2017
- in lotte sindacali, lotte sociali
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A Modena, la manifestazione nazionale indetta dal sindacato di base Si Cobas e a cui hanno aderito molte realtà di movimento, dopo l’attacco mediatico e giudiziario contro la lotta di lavoratori e lavoratrici culminato nell’arresto – e successiva scarcerazione – del portavoce nazionale Aldo Milani.Un corteo lanciato proprio contro l’attacco repressivo al Sicobas, per l’unità tra lavoratori italiani e immigrati, la libera circolazione e contro razzismo e xenofobia.
Un corteo però, quello di Modena, che è stato vietato formalmente dalla Questura. Due le scuse, secondo i media mainstream: da un lato la presunta “sicurezza del centro storico, dall’altro il fatto che i manifestanti vorrebbero concludere il corteo proprio davanti alla questura”.
Il corteo, comunque, ci sarà, come spiega ai nostri microfoni lo stesso Aldo Milani, portavoce nazionale dei Si Cobas.
Abbiamo raccolto anche il commento di Gino Orsini, responsabile organizzativo dei Si Cobas.
CRONACA DELLA MANIFESTAZIONE :
un migliaio di persone in piazza, la questura modenese, che ha vietato il corteo, ha dispiegato diverse decine di poliziotti in assetto antisommossa, per bloccare il passaggio alla manifestazione.
Il collegamento con Sauro compagno di Brescia di Sinistra Anticapitalista presente alla manifestazione.
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la Digos non ha concesso nemmeno un percorso alternativo alla manifestazione con le motivazioni di “tutelare la sicurezza del centro storico” e le preoccupazioni sull’ordine pubblico relative al termine previsto del corteo alla stessa questura modenese. Di fronte all’ennesima chiusura della questura di Modena di valutare un percorso differente, le migliaia di lavoratori e lavoratrici in piazza Sant’Agostino a Modena determinati a manifestare si sono diretti verso la stazione ferroviaria della città, che hanno occupato.
L’aggiornamento con Kharim del Si Cobas Bologna.
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Dopo mezz’ora di occupazione dei binari la polizia ha circondato in forze la stazione ferroviaria, entrando nell’edificio con 4 reparti tra polizia e carabinieri. Un gruppo di poliziotti che si è spinto all’interno della stazione si è trovato circondato dai manifestanti e per riuscire a muoversi ha manganellato selvaggiamente i lavoratori Si Cobas.
La cronaca della carica di Sauro, compagno bresciano di Sinistra Anticapitalista presente a Modena alla manifestazione.
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La manifestazione si è conclusa nel centro di Modena, nonostante i divieti della questura modenese per bloccare il corteo. Arrestati in stazione due compagni di Brescia di Sinistra Anticapitalista trattenuti per mezz’ora nell’ufficio chiuso a chiave della Polferr, che voleva sequestrare le aste delle loro bandiere. La pressione dei manifestanti in lotta, però, ha ottenuto nel giro di pochissimo tempo il rilascio dei due compagni.
L’aggiornamento conclusivo con Kharim, del sindacato Si Cobas. Ascolta o scarica l’intervista