Parco delle Valli, 8 agosto 2013: il caldo e l’afa che si abbattono su Roma devono avere un effetto altamente deletereo per chi ha solo mezzo neurone in corpo. I fascisti si divertono a distruggere la lapide di Valerio Verbano.
E’ stata ritrovata frantumata in mille pezzi, tutti dispersi a terra, la targa in memoria di Valerio Verbano al Parco delle Valli, zona verde nell’area a nord est di Roma, nel quartiere di Montesacro. La notte scorsa, i soliti noti hanno prima distrutto due panchine di legno del parco e poi hanno completamente distrutto l’insegna in ricordo del giovane militante dell’Autonomia Operaia assassinato da un commando dei Nar il 22 febbraio del 1980 nella casa dove viveva con i genitori, in Via Monte Bianco, sotto i loro occhi.
A trentatrè anni di distanza nessuno è stato processato e condannato per uno degli omicidi politici più efferati compiuti dall’estrema destra fascista nella capitale contro un giovanissimo studente “colpevole” di essere antifascista e di aver raccolto in un dossier dettagliate informazioni, evidentemente scomode, sulle relazioni che intercorrevano tra i neofascisti e settori della politica.
A trentatrè anni di distanza nessuno è stato processato e condannato per uno degli omicidi politici più efferati compiuti dall’estrema destra fascista nella capitale contro un giovanissimo studente “colpevole” di essere antifascista e di aver raccolto in un dossier dettagliate informazioni, evidentemente scomode, sulle relazioni che intercorrevano tra i neofascisti e settori della politica.
La targa che dà il nome alla via interna al parco venne inaugurata nel 2006, in occasione del 26/mo anniversario dell’omicidio, dall’allora sindaco di centrosinistra Walter Veltroni.
Di seguito il comunicato diffuso da alcune realtà sociali e territoriali di Roma Nord:
“L’ennesimo atto di sfregio alla memoria e alla figura di Valerio Verbano e a tutta la città di Roma, a tutti gli antifascisti e le antifasciste: è stata distrutta la lapide all’interno del Parco delle Valli dedicata alla memoria di Valerio e inaugurata da Carla Verbano.
Un gesto vigliacco e barbaro, figlio della cultura dell’odio neofascista, un gesto che s’inserisce nel quadro delle aggressioni di stampo squadrista nel territorio del III municipio, portate avanti da gruppi e organizzazioni i cui voti il Pdl e il centrodestra non hanno disdegnato all’ultima tornata elettorale.
La targa in questione con ipocrisia definiva Valerio vittima della “violenza”, come se questa possa essere neutra, chiediamo invece che finalmente la targa possa dire la verità esplicitando la matrice della violenza che ha assassinato Valerio. Per questo parteciperemo al consiglio municipale che si terrà proprio oggi a Piazza Sempione alle ore 14 e invitiamo tutt@ a partecipare”.
Astra 19 Spa, Lab! Puzzle, Palestra Popolare Valerio Verbano, Centro di Cultura Popolare Tufello, Sinistra Anticapitalista III Municipio
Un gesto vigliacco e barbaro, figlio della cultura dell’odio neofascista, un gesto che s’inserisce nel quadro delle aggressioni di stampo squadrista nel territorio del III municipio, portate avanti da gruppi e organizzazioni i cui voti il Pdl e il centrodestra non hanno disdegnato all’ultima tornata elettorale.
La targa in questione con ipocrisia definiva Valerio vittima della “violenza”, come se questa possa essere neutra, chiediamo invece che finalmente la targa possa dire la verità esplicitando la matrice della violenza che ha assassinato Valerio. Per questo parteciperemo al consiglio municipale che si terrà proprio oggi a Piazza Sempione alle ore 14 e invitiamo tutt@ a partecipare”.
Astra 19 Spa, Lab! Puzzle, Palestra Popolare Valerio Verbano, Centro di Cultura Popolare Tufello, Sinistra Anticapitalista III Municipio
da contropiano
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