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7 marzo 1947 – Messina

Nel corso di uno sciopero generale contro il carovita e per aumenti salariali, i carabinieri al grido di “Avanti Savoia” caricano e uccidono gli operai comunisti Biagio Pellegrino 34 anni, manovale Giuseppe Maiorana 41 anni commerciante di calzature e Giuseppe Lo Vecchio, operaio 19enne. Feriti altri 3 dimostranti.

In 80.000, il giorno dei funerali, aspettarono i feretri di coloro che caddero anche per il clima di viscerale anticomunismo dell’epoca, e qualcuno oltre alle bandiere rosse posò sulle bare un tozzo di pane.

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