Minniti come Erdogan: Attivisti anti G7 fermati, decine di fogli di via
- maggio 27, 2017
- in lotte sociali
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Oggi pomeriggio, alle 15, il via da Giardini Naxos il corteo NOG7. Dall’alba controlli a tappeto, soprattutto a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) e Catania.
Bloccati per ora i 150 attiviste-i campani e del NordEst partiti venerdì notte da Napoli (Insurgenica – Zer081), quelli partiti in bus sempre dal capoluogo campano (Ex Opg Je So’ Pazzo) e una trentina di compagn* cosentin* del Centro Sociale Rialzo, con identificazioni e perquisizioni. Nonostante il clima di terrore, attiviste e attivisti sono intenzionate-i a non farsi intimidire e a raggiungere Giardini Naxos, da dove sentiamo Manuel, inviato di Radio Onda d’Urto che intervista anche alcuni abitanti. Ascolta o scarica qui
12 della trentina di compagne-i cosentini, fermi da ore a Villa San Giovanni, portati al Commissariato reggino per “ulteriori accertamenti”. Si profila il foglio di via dalla Sicilia. L’altra ventina di compagne-i riparte per Giardini Naxos in modo da denunciare l’accaduto pubblicamente in occasione del corteo #NOG7. Dall’interno del commissariato Simone, compagno del centro sociale Rialzo, uno degli attivisti portati in Commissariato. Ascolta o scarica qui.
Ore 12.50. Ancora fermi i 150 attiviste-i campani e del NordEst partiti venerdì notte da Napoli (Insurgencia – Zer081). Ci sarebbero anche tre fermi, probabili anche qui altri fogli di via, tanto che alle 14 ci sarà un presidio di protesta sotto la Prefettura di Napoli. Dati 12 fogli di via ai compagni e alle compagne giunti da Cosenza.
Bloccati anche i quattro pullman con a bordo compagne-i palermitani e torinesi in un’autogrill vicino Catania. La corrispondenza con Gianluca, Infoaut.org Torino. Ascolta o scarica qui
Ore 13 a Catania uno schieramento di forze dell’ordine blocca gli attivisti prima di salire sul bus diretto a Giardini Naxos. Ancora perqusizioni e controllo dei documenti. Tensioni e spintoni con la polizia che con un atteggiamento aggressivo e arrogante tenta di sequestrare bandiere e striscioni agli attivisti.
Ore 14.30 Riattivato l’infopoint del Media Crew, che poco prima aveva subito perquisizioni, arrivati in piazza i compagni di Palermo e di Napoli. Ancora fermi a Messina Sud – Tremestieri i gruppi provenienti da Cosenza e Messina.
Ore 15 Il gruppo di manifestanti di Messina è stato fermato e bloccato al casello di Tremestieri. Perquisizioni, controlli, e foto identiticative con carta d’identità al petto. Gli agenti footografano anche riviste, libri e quaderni presenti negli zaini.
Ore 16: arrivata anche l’ultima delegazione di compagn* nonostante la repressione, da Giardini Naxos parte il corteo
Foto dalla pagina facebook Contro il G7 di Taormina