Viadana (Mn): I lavoratori della Composad respingono la celere. Due feriti
- giugno 12, 2017
- in lotte sindacali, lotte sociali
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Dopo settimane di presidio permanente la celere ha tentato di sgomberare con la forza il presidio degli operai e delle operaie della fabbrica Composad di Viadana (Mn). Il presidio ha resistito in modo determinato e ha respinto il tentativo del reparto mobile di forzare il blocco dei lavoratori.
La violenza della polizia ha causato due contusi trasportati in ospedale in codice giallo: una lavoratrice ha sbattuto la schiena in una caduta, mentre un altro lavoratore è stato colpito al volto da un pugno sferrato dal dirigente del reparto mobile.
E’ significativo che 10 lavoratori che avevano ricominciato a lavorare all’interno dell’azienda dopo la firma con il sindacato CGIL sono usciti dallo stabilimento e si sono uniti al presidio.
Intanto la trattativa rimane bloccata e vede l’azienda continuare il muro contro muro con i lavoratori. Per domani, martedì 13 giugno, è previsto un tavolo di trattativa in Regione, al quale non parteciperanno le due cooperative che hanno in gestione il sito produttivo. Un incontro definito dai sindacati una vera e propria presa in giro.
Il resoconto di Stefano dell’Adl Cobas Ascolta o scarica l’intervista