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Catanzaro: Continuano le aggressioni e provocazioni fasciste

Dopo il già gravissimo episodio dello scorso sabato 30 ottobre avvenuto a Catanzaro a danni del L.S.A. Riscossa, terminato con l’accoltellamento di un compagno ancora in degenza e in condizioni di salute precarie, un’altra vile aggressione si è consumata nella giornata di ieri. Questa è avvenuta in pieno
orario di visite proprio sotto l’ospedale dove è ricoverato il compagno ferito sabato; cinque fascisti hanno accerchiato un altro militante del Riscossa colpendolo a calci e pugni. Le forze dell’ ordine sono arrivate solo a pestaggio finito, quando gli aggressori si erano già vigliaccamente dileguati.
Nonostante le condizioni fisiche del compagno non siano gravi, ad esserlo sono le dinamiche che si stanno palesando in questi giorni. Il clima di violenza, tensione ed intolleranza generato da componenti fasciste o neo-fasciste (come amano definirsi nonostante che nelle pratiche attuate non sia leggibile niente di nuovo rispetto al passato), ha raggiunto ormai un livello inaccettabile e insuperabile in una società che si voglia definire civile.
Notiamo inoltre intorno a questo grave problema l’ indifferenza ed il silenzio dei maggiori circuiti mediatici calabresi e non solo. Tg e media non esitano un minuto a sbattere in prima pagina per giorni gli episodi di violenza strumentalizzabili dalle parti politiche al potere, come quando a commetterli sono gli immigrati tanti invisi alla Lega Nord. Quando invece ad essere colpiti sono persone con idee scomode per chi ci governa tutto tace.
Ci  appare chiaro come questa situazione non provochi solo danno alle vittime fisiche dell’ aggressione, bensì sia anche causa ed effetto di un degrado sociale, culturale e politico in cui oggi ci troviamo.
Non facciamoci intimidire da questi attacchi, perché sarebbe la loro vittoria, essi devono anzi essere la sveglia di una coscienza assopita. Il miglior modo di dare solidarietà al Riscossa, al suo lavoro politico e sociale e ai compagni feriti è, in questo momento, la partecipazione attiva ai momenti di confronto e
mobilitazione, gli unici capaci di restituire la città a se stessa, arginando questa deriva fascista.
Solidarietà al LSA Riscossa
collettivo universitarioa  Redshift