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Ha un nome e un cognome il poliziotto picchiatore alla scuola Diaz, mai identificato

C’è un poliziotto a Genova che, durante il G8-2001, si è distinto per vigliaccheria. Questo sbirro, della Digos, ha partecipato al blitz nella scuola Diaz, lo si vede immortalato in un video, in borghese, con una lunga coda di cavallo, che manganella qualcuno al secondo piano della scuola, poi lo si vede uscire dall’edificio.
Nessuno sa chi sia, sebbene tutti lo abbiano visto.
Questo poliziotto non è mai stato identificato: non sapendo a quale Questura facesse riferimento, i Pm che indagavano sul blitz hanno mandato richieste a 98 questure d’Italia (tranne quella di Genova) perché lo sbirro venisse identificato. Tutto invano.
Pareva che questo sbirro fosse scomparso. Alcuni anni dopo viene individuato: è un Digos della questura di Genova, che ha pure avuto la faccia di merda di seguirsi tutto il processo Diaz, come spettatore, comodamente seduto in aula. A questo punto è troppo tardi per incriminarlo. Ma almeno il suo volto attuale e la sua posizione sono noti.
E poi eccolo lì spuntare in una foto mentre arresta un tifoso serbo a Genova, qualche settimana fa. Ci risiamo.
C’è poi un nome che spunta da una conversazione telefonica (è un atto pubblico relativo al processo Diaz) in cui uno dei picchiatori della Diaz, stanco per il lavoro appena compiuto, avvisa il collega che lo ha chiamato che intende passare in Questura, mettere due firme e poi tornarsene a casa. Compaiono un nome e un cognome, un dettaglio interessante. Il nome venne già ripreso dal SecoloXIX, ma il giornalista non fece il link, e poi forse nemmeno esisteva facebook nel 2007…
Copia il nome, incolla su google e TADAN! chi ti spunta? proprio lui! su Facebook!
Lo sbirro “Coda di cavallo” ora ha una foto pubblica recente, un CV di tutto rispetto, un profilo su facebook e, ovviamente NOME e COGNOME: si tratta di Luigi Demarinis, di professione picchiatore, in servizio alla gloriosa Questura di Genova (continua su imc Liguria)
 
Fonte: Indymedia Ligura