Si è conclusa oggi al Tribunale di Torino l’udienza preliminare per le giornate di mobilitazione del G8 University Summit del maggio del 2009 a Torino.
Sette condanne, due assoluzioni e 17 rinvii a giudizio. E’ quanto disposto dal giudice per l’udienza preliminare . Sette condanne, due assoluzioni e 17 rinvii a giudizio. E’ quanto disposto dal giudice come condanna di 1 grado per gli studenti sotto processo per la giornata di mobilitazione del 19 maggio 2009, il g8 university summit.
Nove studenti avevano chiesto il rito abbreviato, due sono stati assolti, uno e’ stato condannato a due mesi di arresto per porto di bastone in luogo pubblico, cinque a un anno e uno a un anno e un mese di reclusione, per i reati di lesioni e resistenza aggravata.
Gli altri 17 studenti, che non avevano chiesto il rito abbreviato, sono stati rinviati a giudizio. “Siamo abbastanza soddisfatti – commenta ai giornalisti l’avvocato Claudio Novaro, che difende due dei giovani condannati – perche’ il giudice ha accolto la nostra richiesta di accorpare le accuse. C’era stata una proliferazione di fattispecie. Noi abbiamo sostenuto che il reato principale fosse lesione e resistenza. Il giudice ha accolto la nostra richiesta”. Tutte le condanne, precisa il legale, sono comunque coperte dalla condizionale.
La mobilitazione intendeva contestare la conferenza internazionale che si teneva quel giorno al parco del Valentino, dove era in programma presso la facoltà di Architettura il G8 University Summit. Vi partecipavano quarantuno, tra rettori e presidenti di Università da 19 Paesi del mondo. Un summit a porte chiuse, che non produsse niente (eccetto militarizzazione e controllo), lontano dai bisogni e dalle istanze portate avante quell’anno dalla movimento dell’Onda.
Non e’ ancora stata resa nota l’udienza d’inizio per gli studenti che hanno optato per il rito ordinario.
fonte: InfoAut
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