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Carceri: Terzo detenuto suicida in una settimana, ma solo l’ultimo fa “statistica”

27 giugno: un 22enne marocchino si impicca in Questura, per la paura di essere rimpatriato.
21 giugno: un detenuto semilibero, alla notizia di dover tornare in carcere, si impicca a un albero.
Anche loro sono “morti di carcere”, ma nessuna statistica ufficiale li prende in considerazione.

La notte scorsa Marcello Mento, detenuto comune di 37 anni, si è tolto la vita nel carcere circondariale di Giarre (Catania). L’uomo è stato trovato impiccato con un cappio al collo alle sbarre della finestra del bagno della cella. Non è l’unica “morte di carcere” avvenuta durante l’ultima settimana, ma le statistiche ufficiali prendono in considerazione soltanto coloro che muoiono all’interno degli Istituti di Pena, escludendo addirittura i detenuti che vengono ritrovati ancora in vita e poi muoiono durante il trasporto all’Ospedale.
Secondo noi, invece, tra le “morti di carcere” vanno ricompresi tutti quei casi in cui una persona privata della libertà, affidata in “custodia” a rappresentanti dello Stato, si toglie la vita (o muore per altre cause, come nel caso di Stefano Cucchi).

I due suicidi “fuori statistica”
Il 27 giugno nella “camera di sicurezza” della Questura di Agrigento si è impiccato un giovane marocchino Y.A., di 22 anni. Arrestato dai poliziotti, intervenuti per sedare una rissa, era stato rinchiuso in una camera di sicurezza della questura in vista dell’udienza di convalida del suo fermo. Ma l’uomo, eludendo la sorveglianza, la notte scorsa si è impiccato utilizzando probabilmente una cintura. A questa tragica decisione sarebbe stato spinto forse dal timore di essere rimpatriato.
Il 21 giugno Thomas Göller, detenuto semilibero di 43 anni, viene ritrovato impiccato ad un albero a Barbiano, località in Provincia di Bolzano. Aveva trasgredito ad alcune regole della misura alternativa e gli era stato comunicato che avrebbe dovuto tornare in carcere, dove aveva già trascorso 14 anni. Ma ai carabinieri aveva detto: “Non tornerò mai più in cella”.
Nel mese di giugno si sono tolti la vita 5 detenuti (oltre ai 2 “fuori statistica”) Da inizio anno i suicidi certi sono 32 (3 casi sono dubbi), mentre altri 60 sono morti per malattia o per “cause da accertare”. Il totale dei detenuti morti nel 2010 sale così a 96. Negli ultimi 10 anni i suicidi avvenuti nelle carceri italiane sono stati 589, mentre 1.694 è il totale dei detenuti morti.

fonte: Ristretti Orizzonti