Il Movimento no tap denuncia apertamente il comportamento delle forze dell’ordine, che dopo la manifestazione hanno inviato agli organi di informazione un vero e proprio comunicato stampa corredato da un video.
È gravissimo che la Questura di Lecce abbia dato mandato ai suoi impiegati di sviluppare dei contenuti di tipo giornalistico al fine di manipolare l’opinione pubblica. È assurdo che una istituzione, che dovrebbe essere super partes, esprima giudizi definendo facinorosi i cittadini che manifestano democraticamente, e che produca un video visibilmente realizzato con una operazione di montaggio che, attraverso una precisa prassi selettiva delle immagini, cerca di screditare il Movimento no tap e la portata della manifestazione di ieri.
Quella che loro manipolano, chiamandola violenza, tale non è. La presa di coscienza dei cittadini e la voglia di tornare ad essere liberi, loro la chiamano violenza, ma la vera violenza è nel loro modo di far passare informazioni tendenziose e minatorie. Questo è solo il tentativo di rovinare una bellissima giornata per l’intero movimento.
Intendiamo dunque denunciare il comportamento della questura, che ancora una volta dimostra di non essere dalla parte dei cittadini ma al servizio della multinazionale TAP.
Una piccola prova è questa foto in cui si vede che TAP, attraverso una pagina pubblicitaria sulla rivista del sindacato della polizia di stato, sponsorizza economicamente soggetti vicini alle forze dell’ordine.
Le forze dell’ordine, da forza pubblica, sembrano essere diventate una milizia privata.
