Nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 un gruppo di fascisti di CasaPound ha aggredito alcuni ragazzi del Collettivo Altra Lamezia impegnati nell’attacchinaggio dei volantini per manifestazione del 25 aprile. Dopo circa due ore di attacchinaggio, i ragazzi si sono resi conto che i loro volantini in più parti erano stati strappati e coperti da volantini del Blocco Studentesco, l’organizzazione studentesca di CasaPound. Allora, con gli ultimi tre volantini rimasti (tre contati), hanno provato a riprendersi gli spazi sui muri che gli erano stati tolti. Ecco come è nato tutto. Mentre si trovavano davanti alle macchine per andare via, arrivano questi signori di Casapound pretendendo di andare a togliere subito i volantini del 25 aprile. Al rifiuto sono partite le mani e non solo, in quanto uno di loro aveva un palo di scopa che è stato ripetutamente sbattuto in testa ad un ragazzo. Dopo frasi del tipo: “le questioni si risolvono alla vecchia maniera” e “Nicastro è nostra” si sono allontanati. Due minuti dopo è passata una pattuglia della guardia di finanza che ha constatato quanto accaduto. La serata si è conclusa al pronto soccorso, dove il referto conclusivo parlerà di cinque giorni di prognosi per un nostro compagno.
Eccola qui, Casapound Lamezia mostra il suo vero volto. Soggetti che a livello nazionale ormai godono della copertura delle istituzione e che dietro una maschera di falsa democrazia nascondono la loro reale anima violenta.
Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa ora chi non ha esitato ad allearsi con loro alle elezioni comunali dandogli di fatto una legittimazione politica e mediatica che di certo non meritavano, cosi come ci piacerebbe sapere cosa pensa ora chi, a torto, vuole mettere sullo stesso piano fascismo e antifascismo. A questa gentaglia che è convinta di poter comandare a Lamezia rispondiamo che noi non ci abbassiamo alla logica dello scontro e anzi, la nostra continuerà ad essere una battaglia culturale. Chiediamo alla società civile lametina di prendere posizione su questo episodio e di partecipare, ancora con più rabbia e convinzione, al corteo del 25 aprile.
Eccola qui, Casapound Lamezia mostra il suo vero volto. Soggetti che a livello nazionale ormai godono della copertura delle istituzione e che dietro una maschera di falsa democrazia nascondono la loro reale anima violenta.
Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa ora chi non ha esitato ad allearsi con loro alle elezioni comunali dandogli di fatto una legittimazione politica e mediatica che di certo non meritavano, cosi come ci piacerebbe sapere cosa pensa ora chi, a torto, vuole mettere sullo stesso piano fascismo e antifascismo. A questa gentaglia che è convinta di poter comandare a Lamezia rispondiamo che noi non ci abbassiamo alla logica dello scontro e anzi, la nostra continuerà ad essere una battaglia culturale. Chiediamo alla società civile lametina di prendere posizione su questo episodio e di partecipare, ancora con più rabbia e convinzione, al corteo del 25 aprile.
BASTA SPAZI AI FASCISTI!
Collettivo Altra Lamezia – Rifondazione Comunista – Lista Città – Casa della Legalità e della Cultura
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