Apprendiamo da un video pubblicato da YouReporte.it un vergognoso pestaggio della polizia municipale ai danni di un cittadino migrante avvenuto il 21 Aprile. Dal titolo del video si evidenzia la provenienza senegalese del giovane e le immagini mostrano un giovane migrante impaurito, circondato da una decina di agenti della polizia municipale quartese che cercano di ammanettarlo con una forza e una violenza sempre più crescente. Fortunatamente sono numerose le urla di orrore dei cittadini che assistono al pestaggio e denunciano comportamento incivile degli agenti.
La segreteria federale di Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti della provincia di Cagliari denunciano il vergognoso gesto di razzismo istituzionale. Queste violenze sono la diretta conseguenza del clima di odio razziale e di caccia all’immigrato generato dalle destre al governo. Un clima scatenato dalla cultura dei pacchetti sicurezza e dalle leggi Bossi-Fini e Turco-Napolitano. Un clima infame che colpisce anche le amministrazioni locali, compresa la città di Quartu. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’omicidio di 6 ragazzi africani a CastelVolturno, all’omicidio di Abba a Milano, al pestaggio di un operaio cinese a Tor Bella Monaca, a quello di Emmanuel a Parma e all’esplosione della rabbia dei lavoratori migranti di Rosarno.
Pensiamo sia arrivato il momento di dire basta. Basta alle disparità di trattamento dei cittadini migranti nei luoghi di lavoro, basta con i padroni che sfruttano in nero il loro lavoro. Chiediamo il diritto di cittadinanza e all’istruzione per tutti i figli dei migranti. Vogliamo una politica orientata a garantire una sicurezza diversa, fatta di servizi sociali, sicurezza nei cantieri e sui posti di lavoro e politiche per la casa.
La segreteria federale di Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti della provincia di Cagliari denunciano il vergognoso gesto di razzismo istituzionale. Queste violenze sono la diretta conseguenza del clima di odio razziale e di caccia all’immigrato generato dalle destre al governo. Un clima scatenato dalla cultura dei pacchetti sicurezza e dalle leggi Bossi-Fini e Turco-Napolitano. Un clima infame che colpisce anche le amministrazioni locali, compresa la città di Quartu. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’omicidio di 6 ragazzi africani a CastelVolturno, all’omicidio di Abba a Milano, al pestaggio di un operaio cinese a Tor Bella Monaca, a quello di Emmanuel a Parma e all’esplosione della rabbia dei lavoratori migranti di Rosarno.
Pensiamo sia arrivato il momento di dire basta. Basta alle disparità di trattamento dei cittadini migranti nei luoghi di lavoro, basta con i padroni che sfruttano in nero il loro lavoro. Chiediamo il diritto di cittadinanza e all’istruzione per tutti i figli dei migranti. Vogliamo una politica orientata a garantire una sicurezza diversa, fatta di servizi sociali, sicurezza nei cantieri e sui posti di lavoro e politiche per la casa.
Giuseppe Stocchino – Segretario Federale Prc Cagliari
Marta Laura Farci – Coordinatrice Federale Giovani Comunisti/e
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