Si chiamava Mmame Mbage, 35 anni, di origine senegalese e sprovvisto di documenti.
Dopo l’ accaduto, si è formato un presidio spontaneo di migranti amici della vittima e attivisti delle realtà territoriali per denunciare la sempre più frequente persecuzione da parte delle forze di Polizia verso i venditori ambulanti.
Intorno alle 21 si sono verificati diversi momenti di tensione tra centinaia di persone e le forze dell’ordine che hanno riposto con diverse cariche e uso di lacrimogeni contro i manifestanti fino a Calle de Embajadores. La situazione si è protratta per diverse ore.
L’ episodio di ieri è riconducibile al clima repressivo che accomuna sempre di più le città europee: una ricerca spasmodica della “legalità” a cui siamo abituati e che si ripercuote ovunque con le stesse dinamiche di violenza istituzionale a danno degli “indecorosi”.
Nel frattempo è stato indetto un altro presidio per la giornata di oggi alle ore 18 a Piazza Nelson Mandela in solidarietà a Mmame.
da InfoAut