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Condannata Rosalba per aver denunciato gli abusi di Polizia

Il 30 marzo 2018 si è tenuta l’udienza finale del processo contro Rosalba e Vigilanza Democratica. Il giudice Paola Maria Braggion del Tribunale di Milano ha condannato la compagna a pagare subito 5 mila euro all’ex agente del VII Reparto Mobile di Bologna Vladimiro Rulli, a pagare le spese processuali a cui si aggiungono 5 mila euro da pagare allo Stato (questi ultimi sono però sospesi salvo nuova condanna di Rosalba per qualsiasi altro “reato”: insomma sono una sorta di “spada di Damocle” sulla testa della compagna!).

Inoltre il giudice ha decretato la pubblicazione delle motivazioni della sentenza (che emetterà entro 60 giorni) sul Corriere della Sera: vuole dare risonanza a questa condanna come monito per tutti coloro che lottano contro gli abusi delle forze dell’ordine!

Questa è una condanna politica e viola apertamente la Costituzione, frutto della Resistenza partigiana: il giudice Braggion si è schierata con il VII Reparto Mobile di Bologna, con la Lega di Salvini e Gianni Tonelli (i mandanti di Vladimiro Rulli) e con le Autorità che ordinano, coprono e proteggono gli abusi delle forze di polizia.

Con questa condanna il giudice Braggion si schiera sostanzialmente anche dalla parte di chi sta attaccando il pm Enrico Zucca e di quanti cercano di ostacolare la lotta dei familiari delle vittime delle forze dell’ordine (Cucchi, Aldovrandi, Uva, ecc.) per la verità e la giustizia.

Informiamo che riapriremo il sito Vigilanza Democratica e lanciamo l’appello a tutti coloro che vogliono contribuire e collaborare a mettersi in contatto con noi e a scrivere a carc@riseup.net.

Questo è un breve video-messaggio di Rosalba a tutti coloro che in questi mesi hanno espresso la loro solidarietà.

Partito dei Carc