La pagliuzza e la trave nelle Miniere Nazionalizzate…

Il nostro minatore the best, “iramai” ne ha le palle piene!… di  stronzate, di menzogne, di falsità, di invenzioni, frottole, macchinazioni, storie totalmente inventate, complotti ed estrapolazioni di frasi o pensieri dette nelle miniere nazionalizzate!, il nostro minatore quando lavora lo fa con intenti univoci e con il principale scopo: quello di “ESTRARRE”!… di creare una forma mentis nei discepoli… Tutti, i discepoli fancazzisti e minatori non studiati, però, gli mettono i bastoni tra le ruote… mentre questi, ipocriti, falsi, bigotti, lo sanno solo prendere il bastone o la trave tra le chiappe! ed ora che hanno scoperto che il nostro migliore minatore li offende, li sbeffeggia, li mette alla berlina, per la loro immensa ignoranza… cosa fanno? gli vanno contro, gli remano contro!… vi sembra normale?… no?… per me è tutto normalissimo!

Per gli altri, loro, i minatori non studiati, quelli chiamiamoli l’italiani minatori medi… quelli ignoranti, quelli falsi, quelli ipocriti, quelli conformati, quelli succubi, quelli fancazzisti… per quelli, il nostro miglior minatore è fastidioso come un gatto che si attacca ai loro testicoli con le unghie!

I discepoli apprendisti e i loro Babbi e Babbe, questi però non si lamentano della trave che gli altri “non professori” quelli non studiati gli infilano nell’ano quotidianamente! No!… di quello loro, non sono infastiditi, no! mica tanto, mica per scherzo… se ne procurerebbero altre di travi anali… perché quelle nel loro ano gli danno piacere!.. mentre il nostro miglior minatore armato della sua pagliuzza con la quale sfrucona nel loro cervello, per disincrostare, per ampliarlo, per formarlo, per espanderlo, a loro, questo gli da fastidio… cazzo se gli da fastidio! da fastidio dirgli la verità, da fastidio che l’unico minatore studiato non ha peli sulla lingua, da fastidio che usi mentre fa il tuo lavoro LOGOS e PATHOS, da fastidio che sia troppo diretto, perché a loro piacciono i giri di parole per essere meglio presi per il culo… all’esercito di ignoranti da fastidio, che il minatore più studiato elargisca i suoi favori, loro si rivoltano verso di LUI come se fosse il loro peggior nemico, calunniandolo, diffamandolo e dicendo ogni sorta di male nei suoi riguardi; e si inventano di tutto per screditarlo, di tutto per metterlo in cattiva luce, sempre di loro sto parlando: dell’italiani medi, cioè i minatori non studiati e i discepoli e l’apprendisti fancazzisti, quelli che di solito sono abituati, assuefatti a farsi pigliare per il culo, quelli che se non gli infili una trave nel loro lato B già da qualche minuto, sono già in crisi di astinenza! quelli abituati alle bugie, alle falsità, alle menzogne, ai giri di parole per farsi pigliare meglio per il culo, per farsi meglio infinocchiare da quelli che gli trattengono la trave nel deretano!

A questi non minatori, a questi non studiati, a questi “analfabeti” che stimolano l’ano dei discepoli fancazzisti, a loro, tutto è concesso. Al nostro miglior minatore logos e pathos, che, invece è armato solo di pagliuzza… non è concesso un cazzo di niente! non vai bene perché sei diverso, alieno, strano, eccentrico, e dicono gli apprendisti fancazzisti: ma come mai questo minatore non ci piccona nell’ano?… non utilizza la trave, come gli altri, per gingillarci ben bene?…  E mentre tutti gli altri minatori non studiati lo fanno?… allora noi, pochi discepoli cretini, quattro gatti ignoranti, andiamo dal Direttore Supremo e gli facciamo comminare un bel provvedimento disciplinare e che sia il più lungo possibile, così noi ci potremmo gingillarci con un supplente minatore non studiato e la sua grossa trave!

Morale della favola: se sei il migliore minatore armato di pagliuzza, per sbloccare gli ingranaggi arrugginiti della corteccia celebrale degli apprendisti-discepoli dal cervello in apoptosi, e quindi dici tutta la verità nient’altro che la verità, dici tutto ciò che pensi… gli altri, quelli ignoranti come delle bestie, ti infileranno una trave nel sedere; se sei minatore non studiato, invece, la trave nel sedere la puoi utilizzare per infilzare, per deflorare analmente i Discepoli italiani medi, ed allora nessuno mai ti romperà le palle!…

“Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo?  O, come potrai tu dire a tuo fratello: “Lascia che io ti tolga dall’occhio la pagliuzza”, mentre la trave è nell’occhio tuo?  Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello”. (Matteo 7:3-5; 7:1-5)

“Nolite … mittatis margaritas… ante porcos,… dirumpant vos.” (Matteo 7,6)

Manlio Amelio