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Bologna: Ancora condanne via decreto

La magistratura ha giudicato diffamatorie le parole usate da Hobo e Cua nell’ambito della mobilitazione di ottobre contro un’iniziativa sulla Siria a Giurisprudenza. Zero in Condotta (zic.it), che seguì la vicenda, condannato a pagare 1.000 euro.

In questi giorni i collettivi Hobo e Cua sono stati raggiunti da alcuni decreti penali di condanna per diffamazione: le contestazioni riguardano la mobilitazione registrata a ottobre in Ateneo contro un’iniziativa sulla Siria organizzata da Azione universitaria a Giurisprudenza, alla fine annullata, che prevedeva la partecipazione di Claudio Mutti della rivista Eurasia.

E’ proprio alle parole utilizzate dai collettivi nei confronti di Mutti che sarebbe riferita la diffamazione. In conseguenza di ciò, un decreto penale è stato indirizzato (per “omesso controllo”) anche a Zic.it, che seguì la vicenda pubblicando diversi articoli, con la condanna al pagamento di 1.000 euro. Quel giorno “sin dalla prima mattina occupammo quell’aula sotto il vessillo delle Ypj e Ypg, le coraggiose donne ed i coraggiosi uomini che difendono dal terrorismo tagliagole dell’Isis i territori liberati del Rojava”, ricorda il Cua intervenendo su Facebook a proposito dei dei decreti penali. “Continueremo a costruire momenti di costruzione di sapere autonomo e momenti di socialità nelle nostre aule senza il vostro permesso, contro i vostri piani”, promette Hobo.

da zic.it