Genova G8: Appello processo Bolzaneto sentenza prevista per il 5 marzo
Si e’ conclusa con le ultime arringhe degli avvocati difensori la penultima udienza del processo di appello per le violenze avvenute nel luglio del 2001 sui manifestanti anti-G8 all’interno della caserma del VI Reparto Mobile della polizia di Bolzaneto. Nella loro requisitoria i pm Vittorio Ranieri Miniati e Patrizia Petruzziello avevano chiesto un anno e sei mesi per la dottoressa Sonia Sciandra, accusata di falso ideologico per avere scritto il falso in una cartella clinica e nove mesi per i matricolisti Marcello Mulas, Michele Sabia Colucci e Giovanni Amoroso, accusati di falso.
Per una trentina di imputati del processo i pm avevano chiesto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione dei reati. Solo per un imputato, il sovrintendente Parisi, era stato chiesto il non luogo a procedere per avvenuto decesso.
Per altri quattro avevano chiesto la conferma della pena in primo grado: si tratta dell’assistente capo della polizia Massimo Pigozzi, accusato dello “strappo” alla mano subita dal manifestante Giuseppe Azzolina; Pigozzi era stato condannato per questo episodio a tre anni e due mesi. Gli altri tre imputati sono Matilde Arecco, Paolo Ubaldi e Mario Turco: hanno tutti rinunciato alla prescrizione, in primo grado furono condannati a un anno. La sentenza e’ prevista per la prossima udienza che si terra’ il 5 marzo.
Per una trentina di imputati del processo i pm avevano chiesto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione dei reati. Solo per un imputato, il sovrintendente Parisi, era stato chiesto il non luogo a procedere per avvenuto decesso.
Per altri quattro avevano chiesto la conferma della pena in primo grado: si tratta dell’assistente capo della polizia Massimo Pigozzi, accusato dello “strappo” alla mano subita dal manifestante Giuseppe Azzolina; Pigozzi era stato condannato per questo episodio a tre anni e due mesi. Gli altri tre imputati sono Matilde Arecco, Paolo Ubaldi e Mario Turco: hanno tutti rinunciato alla prescrizione, in primo grado furono condannati a un anno. La sentenza e’ prevista per la prossima udienza che si terra’ il 5 marzo.
Fonte: AGI
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