Livorno non si piega! A luglio il processo ‘della Prefettura’
- giugno 28, 2013
- in lotte sociali, misure repressive
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Il Comitato cittadino “LIVORNO NON SI PIEGA!”, attivo da alcuni mesi, sostiene gli indagati per i presidi e le manifestazioni del 30 novembre, 1° e 2 dicembre 2012, convocati dalla Ex-Caserma Occupata.
Attualmente sono 22 le persone che il prossimo 4 luglio saranno processate per i fatti di quei giorni, culminati con la manifestazione di protesta contro le violenze delle forze dell’ordine svoltasi domenica 2 dicembre, a cui hanno partecipato circa mille cittadini livornesi, conclusasi pacificamente in piazza Cavour.
Il blocco di potere che da anni gestisce la città e i responsabili dell’ordine pubblico hanno tutto l’interesse a criminalizzare chi contesta.
La pubblica accusa ha costruito un teorema accusatorio preciso, secondo cui ci sarebbe un gruppo criminale strutturato e dedito alla violenza che avrebbe organizzato premeditatamente quello che è stato definito “assalto alla Prefettura” e gli incidenti dei giorni precedenti.
La verità è un’altra.
Nella serata di venerdì 30/11, alcuni manifestanti che volevano contestare Bersani come qualche settimana prima era avvenuto pacificamente per Renzi, sono stati repressi duramente, con pugni e manganellate.
Il giorno successivo il presidio di protesta è stato caricato in piazza Cavour dalle forze dell’ordine con violenza inaudita.
La gestione dell’ordine pubblico, caratterizzata da uno spropositato dispiegamento di agenti, da una evidente volontà di creare tensione e da un ricorso alla violenza assolutamente ingiustificato è stato del resto ampiamente criticata e censurata a vari livelli ed è stato proprio questo atteggiamento che, dopo le serate di venerdì e sabato, ha determinato la legittima risposta della città. Più di mille livornesi sono scesi in piazza nel pomeriggio della domenica, decisi a protestare di fronte all’ennesimo attentato alla libertà di espressione e manifestazione e a sostenere, insieme all’agibilità politica di tutti, le istanze di cambiamento radicale di cui i movimenti sociali sono portatori.
Il Comitato fa appello a tutti i cittadini, alle organizzazioni e strutture politiche, sindacali, culturali, sociali, a chi ha a cuore la libertà e la tutela dei diritti e dei bisogni dei ceti popolari, ad aderire al comitato, a sostenere le iniziative di propaganda, a contribuire alla difesa e al sostegno economico.
Sosteniamo le compagne e i compagni sotto processo!
Giovedì 4 Luglio (1° udienza) appuntamento alle 9:00 sotto il tribunale in solidarietà con i processati in difesa del diritto di espressione e manifestazione
“Livorno non si piega!”
Comitato di solidarietà
per informazioni e adesioni: livornononsipiega@autistici.org
da senzasoste
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