Martedi 25 giugno alcuni ragazzi mentre stavano affiggendo manifesti per pubblicizzare un’iniziativa organizzata per il quartiere, sono stati intimiditi da una volante che poi, con l’aiuto di altre, li ha tratti in arresto.
L’iniziativa si inserisce nelle attività che da quando nel Dicembre 2012 è stata occupata l’ex-clinica di Valle Fiorita animano il quartiere. ValleFiorita non è solo un’occupazione abitativa, ma un luogo liberato nel quartiere; dove sono stati costruiti laboratori, viene portato avanti un progetto di radio online e che nella giornata del 25 Aprile è stata aperta al territorio e vissuta tanto dagli occupanti quanto da chi abita la zona.
Se da un lato queste attività incontrano il consenso e la partecipazione del quartiere, dall’altro si accompagnano ad una crescente attenzione da parte del Commissariato di zona, attenzione che si è manifestata con minacce ed intimidazioni sino ad arrivare agli arresti di ieri sera.
Rifiutiamole accuse che sono state mosse nei confronti dei ragazzi arrestati e di quanti li hanno appoggiati. Non è avvenuto nessun tentativo di linciaggio né aggressioni nei confronti degli agenti. Con queste descrizioni falsate si vuole omettere l’atteggiamento repressivo adottato nei confronti di chi quotidianamente lavora per costruire spazi liberati nei territori. Ed in quest’ottica l’affissione, come atto politico, viene repressa.
Questa mattina si è svolta la prima udienza del processo: gli arresti sono stati confermati a piede libero, a ciascuno dei quattro ragazzi è stato imposto l’obbligo di firma ed a Luglio si svolgerà la seconda udienza.
Chiediamo a quanti ricoprendo un ruolo istituzionale detengono una responsabilità sull’accaduto di ieri, di prendere parola contro questi atti di repressione,mostrando esplicitamente una discontinuità con la gestione usuale di queste situazioni, gestione contro la quale si sono più volte espressi in campagnae lettorale.
Invitiamo chiunque domani alle 17 a via di Torrevecchia 156 per darci una prima occasione di confronto e presa di parola pubblica.
Continuiamo a lottare.
Spazio Sociale ex 51
Valle Ri-fiorita Occupata
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