Genova: Studenti denunciati per slogan satirici contro la polizia
Per la digos, che ha già depositato la denuncia in Procura, si tratta di «vilipendio allo Stato». Questo avrebbe commesso il gruppo di studenti che mercoledì scorso, durante un corteo davanti alla Prefettura, ha rivolto una serie di cori ai poliziotti impegnati nel servizio di ordine pubblico, tirando in ballo l’inchiesta sugli agenti cocainomani che da settimane riempie le pagine dei giornali: «Offri un pippotto/al poliziotto», «Noi precari/voi cocainomani» erano gli slogan più gettonati. Il tutto accompagnato dal disegno di lunghe “piste”, realizzate svuotando decine di sacchi di farina con tanto di grosso cilindro metallico per “pippare” il finto stupefacente. Agli occhi di molti la provocazione è parsa tanto gratuita quanto innocua. Perché se è indubbio che il problema della droga in polizia, descritto nelle carte di un’inchiesta che portò persino all’arresto di due agenti genovesi accusati di spaccio, alza il sipario su spaccati inquietanti, il fenomeno è circoscritto a poche decine di uomini. E nessuno dei nomi tirati in ballo dalle informative che recentemente sono giunte al palazzo di giustizia o al ministero degli Interni, era presente in piazza l’altro giorno. Ma per le forze dell’ordine, generalizzare in modo così “eccessivo”, è comunque meritevole d’una segnalazione alla magistratura.
fonte: il secolo XIX
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http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/africa/article6955289.ece