NoTav: Salvini in visita al cantiere fantasma, la polizia carica gli attivisti
- febbraio 01, 2019
- in lotte sociali, lotte territoriali, no tav
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Cariche della polizia sul movimento notav nel corso del presidio organizzato per contrastare la provocatoria passeggia del ministro dell’interno Matteo Salvini a Chiomonte, in Val di Susa.
“Se tornare indietro costa come andare avanti, io sono per andare avanti”, ha affermato il leghista Salvini al suo arrivo nel cantiere, che per l’occasione ha esternato la sua farlocca postura ambientalista. “E’ un governo che tiene all’ambiente, che vuole ripulire l’aria e togliere i tir dalle autostrade? Bene, quest’opera lo fa ed io penso sia meglio avere meno inquinamento, meno auto in giro e più treni”, ha aggiunto.
Paese militarizzato per consentire la passerella elettorale del capo della Lega. I No Tav hanno deciso di presidiare Chiomonte per mostrare l’opposizione continua all’inutile grande opera. Le forze di polizia però hanno di fatto attaccanto il diritto al dissenso, impedendo fisicamente a compagne e compagni di avvicinarsi al cantiere. Un manifestante è stato identificato per aver lanciato palle di neve ai poliziotti. .
Il racconto di Nicoletta Dosio. Ascolta o scarica