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USA: La polizia uccide il rapper nero che dormiva in auto

Willie McCoy stava riposando davanti a un fast food, La famiglia: “E’ un crimine razziale”

Un altro afroamericano ucciso dalle forze dell’ordine senza alcun motivo plausibile. Stavolta è accaduto Six Vallejo, località della California a una cinquantina di chilometri a nord est di San Francisco. La vittima si chiamava Willie McCoy, un ventennee noto perché membro di un gruppo rap.

Il musicista, a quanto emerge dalle prime ricostruzioni, stava dormendo nella sua auto all’esterno di un Taco Bell, una catena americana di fast food che serve specialità messicane.

Secondo quanto raccontato dalla polizia, gli agenti stavano controllando McCoy dopo che un dipendente del Taco Bell aveva chiamato il numero di emergenza segnalando un uomo con la testa appoggiata al volante della sua auto all’esterno del locale. Il giovane era nella vettura accesa con le porte chiuse

e non avrebbe risposto a un primo richiamo. Dopo averlo chiamato una seconda volta, i poliziotti avrebbero visto McCoy muoversi improvvisamente e gli avrebbero intimato di tenere le mani visibili ma il giovane le avrebbe abbassate sulla sua pancia dove, sempre secondo la versione delle forze dell’ordine, era appoggiata un’arma da fuoco. A quel punto gli agenti avrebbero sparato non lasciando scampo al ragazzo.

La famiglia di McCoy non crede minimamente alla dinamica dei fatti raccontata dalla polizia e, al contrario, ha denunciato un omicidio a sfondo razziale, sostenendo che non c’era giustificazione per usare la forza contro una persona che in quel momento stava dormendo e non poteva costituire una minaccia. «Non c’è stato alcun tentativo di trovare una soluzione pacifica. Il lavoro della polizia è arrestare chi viola la legge, non fare ciò che vogliono della

legge: non sono giudici, giuria ed esecutori», ha commentato il fratello maggiore della vittima.

«Nessuno ha fiducia nella polizia a Vallejo. Siamo nel mirino. La polizia ha una campagna per uccidere giovani neri con un certo profilo. Willie era un bersaglio perfetto: rappresentava la musica hip- hop. Sono tutti schedati», ha rincarato la dose il cugino.

In effetti negli ultimi anni la polizia di Vellejo non si è distinta per i suoi comportamenti democratici ed è stata protagonista di numerosi scandali a causa della brutalità dei suoi agenti contro gli afro americani vittime costanti di perquisizioni e arresti arbitrari.

Victor Castaldi

da il dubbio