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Napoli: Aggredito studente fuori al Margherita di Savoia da neofascisti

Oggi pomeriggio, intorno alle 14.00, uno studente della scuola superiore Margherita di Savoia, F.T., è stato aggredito appena fuori scuola da sei neo-fascisti! E’ stato un vero e proprio agguato, perchè lo hanno atteso nell’androne della scuola, sapendo che F.T. è un protagonista delle mobilitazioni della sua scuola e che il Margherita di Savoia è una delle scuole la cui colpa è aver partecipato in massa alla manifestazione contro il neo-fascismo, il razzismo e il sessismo del 30 settembre (alla conclusione dell’anniversario delle 4 giornate di Napoli)! Il pestaggio è avvenuto tra l’androne e l’uscita della scuola dove si trova anche il gabbiotto dei bidelli che hanno assistito a un pezzo della scena. Il ragazzo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale Pellegrini da due insegnanti, fra cui l’insegnante Francesca Vetere. Gli hanno riscontrato la frattura a una costola e ora è in attesa dei risultati della Tac (che pensiamo e speriamo dovrebbero essere buoni perchè è lucido) in quanto ha ricevuto due evidenti botte in testa. Tra gli aggressori anche il portavoce “Boy Scout” (per alcuni giornali…) di Casapound Napoli. Boy Scout a parole, ma bravo a menare, in 5-6 contro uno, un ragazzino delle scuole superiori… Ora basta!Tanto tuonò che piovve…!Eppure non c’era bisogno di riprove della natura squadrista di questo gruppo, che fa parte di un’organizzazione nazionale protagonista di innumerevoli episodi del genere proprio contro gli studenti, gli immigrati ecc. Pezzo di un fenomeno in preoccupante crescita che secondo le stime dell’osservsatorio democratico ha prodotto negli ultimi 3 anni 329 aggressioni, 161 atti vandalici/danneggiamenti inneggianti al nazifascismo, 99 attacchi a sedi di centri sociali, partiti, sindacati, ANPI, 3 morti per mano di gruppuscoli di naziskin (Dax, Renato Biagetti, e Nicola Tommasoli). E si tratta sicuro di una sottostima, almeno per quanto riguarda le aggressioni ai migranti, che spesso non le denunciano pubblicamente.Non è possibile tollerare che questo fenomeno attecchisca anche a Napoli protetti dall’ipocrisia e dalla connivenza della destra “moderata” dei Ronghi e degli Schifone, che evidentemente rivivono i “fasti” della gioventù… Ora la rabbia è tanta, anche perchè è la seconda aggressione vigliacca in tanti contro uno dopo quella che avvenne in metropolitana a campi flegrei nel luglio scorso!Mentre scriviamo questo comunicato gli studenti si stanno raggruppando all’Università, mentre per la rete è convocato un presidio d’urgenza domani mattina alle ore 10.00 a piazza della metro di Materdei per contestare, ri-spiegare cosa fà questa gente e per dire che se ne deve andare subito dai quartieri di Napoli!!
Rete napoletana contro il neofascismo, il razzismo e il sessismo