Brescia: Accanimento della polizia locale contro le nonne immigrate
Multata una anziana nonna di 75 anni di origine egiziana davanti ai nipotini per aver allungato le gambe su una panchina: “Ha gravi problemi di circolazione del sangue”. E’ la seconda sanzione comminata dalla Polizia locale di Brescia, in pochi mesi, con un’evidente impronta razzista. Lo ha denunciato oggi con una conferenza stampa l’Associazione Diritti per tutti che ha sottolineato come episodi di questo tipo siano il prodotto di pregiudizi razzisti e di un clima di ostilità verso i migranti alimentati tramite la propaganda del ministro della paura Salvini, contro cui si manifesterà a Brescia domani, sabato 4 maggio, con un corteo indetto da numerose realtà antirazziste e associazioni di immigrati che partirà da Piazza Rovetta alle ore 15.
Il fatto è accaduto venerdì 19 aprile, alle ore 13,10 nei giardini pubblici del quartiere pluriculturale di Fiumicello, nella prima periferia ovest della città di Brescia: a quell’ora il parchetto era deserto e la nonna, con la nuora, guardava i due nipotini di 6 e 8 anni che stavano giocando sulle altalene. Nonostante ci fossero altre decine di panchine libere, due agenti della polizia locale, arrivati a bordo delle loro moto, hanno dato la multa di 50 euro all’anziana sulla base dell’art 7 comma 1 lettera d del Regolamento di polizia urbana perchè “era sdraiata sulla panchina impedendone l’utilizzo ad altri”; in realtà la 75enne era seduta accanto alla nuora ed aveva semplicemente sollevato le gambe allungandole sulla panchina in quanto soffre di seri problemi circolatori che le fanno gonfiare in misura abnorme i piedi e le caviglie, tanto che deve indossare solo calzature aperte e molto larghe. Il medico le ha infatti raccomandato di non restare con i piedi a terra quando è ferma. La famiglia, il figlio della donna lavora come operaio in Italia da 15 anni, ha deciso di rivolgersi all’Associazione e denunciare il fatto perchè l’anziana ha vissuto l’episodio come una pesante umiliazione: per giorni, a causa della vergogna e del timore non è più uscita da casa ed anche i bambini sono rimasti spaventati e turbati, come ha testimoniato anche durante la conferenza stampa la signora Concettina, un’anziana vicina di casa italiana considerata una seconda nonna dai bambini.
Nella conferenza stampa gli interventi di Umberto dell’Associazione Diritti per tutti; della signora Concettina, vicina di casa della famiglia di origine egiziana; di Anna Seniga, consigliera di quartiere Fiumicello e di Iram Tahir, consigliera di quartiere Porta Milano Ascolta o scarica