Bologna: “Arrestato ragazzo senza motivo” durante contestazione per stipendi non pagati
- luglio 10, 2019
- in lotte sindacali, lotte sociali
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Secondo quanto riferisce la pagina social “Il Padrone di merda” la polizia è intervenuta dopo che il titolare ha alzato le mani su alcune attiviste: “Pretendiamo i soldi che spettano alle lavoratrici e il rilascio” della persona trattenuta.
Durante una protesta organizzata nell’ambito della campagna Il padrone di merda, “è intervenuta anche la polizia e incredibilmente ha arrestato un ragazzo senza motivo”, senza spiegare “per quale supposto reato”. E’ la segnalazione pubblicata sulla pagina Facebook della campagna.
L’episodio si è verificato nel pomeriggio di oggi, scrivono gli attivisti, davanti a un centro estetico che secondo la segnalazione de Il padrone di merda deve “migliaia di euro” di salario a varie lavoratrici. Uno dei titolari è uscito e “ha menato le ragazze che parlavano, strappando le maschere. È intervenuta anche la polizia e incredibilmente ha arrestato un ragazzo senza motivo”, si legge sul social. “Pretendiamo i soldi che spettano alle lavoratrici e il rilascio del ragazzo”, scrivono ancora gli attivisti.
da zic.it
aggiornamenti
‘Il padrone di merda’ aggiorna sui fatti di ieri e rilancia: “Le ex dipendenti si muoveranno per vie legali ma non ci limiteremo solo a questo, presto torneremo per pretendere l’immediato pagamento dell’intera somma dovuta”.
È tornato libero dopo poche ore il manifestante trattenuto ieri dalla polizia durante la protesta a un esercizio accusato di non pagare gli stipendi alle dipendenti. Ne dà notizia la pagina social Il padrone di merda, attaccando la Questura: “Anche loro, come le altre istituzioni dello Stato che dovrebbero proteggere i lavoratori, si sono schierate dalla parte dei Pdm! Oggi (ieri, ndr) il negozio è stato costretto a chiudere, chi era presente in strada ha capito la situazione e ha espresso solidarietà. Ovviamente le ex dipendenti si muoveranno per vie legali ma non ci limiteremo solo a questo, presto torneremo per pretendere l’immediato pagamento dell’intera somma dovuta, perché da questi sei mesi di azioni contro i Pdm ci pare chiaro che sindacati, ispettorati e magistratura sono perlopiù inutili nel combattere lo sfruttamento e l’avarizia di questi padroni che vivono sulle spalle dei lavoratori! Non ci sono più Padroni di merda intoccabili in questa città, la vendetta è appena iniziata!”. (zic.it)