Cinque ragazzi residenti a Colbordolo eTavullia sono stati denunciati dai carabinieri con l’accusa didiscriminazione razziale e minacce aggravate. I cinque, tra cui unminorenne, avrebbero anche sparato a un nigeriano con pistole soft air.L’identificazione dei ragazzi è avvenuta tramite Youtube, il sito web dove avevano riversato loro ‘gesta’, come l’assalto a un casolare abbandonato che pensavano fosse occupato da immigrati. I militari sono arrivati all’autore grazie al suo nickname.Nelle abitazioni degli indagati, sono state trovate armi da soft air(due pistole, due fucili ad aria compressa) un coltello, vessilli dimatrice fascista e busti raffiguranti Mussolini. Le indagini sonoscattate il 22 febbraio scorso quando un giovane nigeriano (residente con la famiglia a Colbordolo) era stato colpito da pallini, mentre viaggiava in moto.L’immigrato aveva subìto ferite guaribili in sette giorni. Nellostesso periodo alcuni giovani in auto avevano insultato persone dicolore alla fermata dell’autobus. Qualcuno degli indagati ha accolto in lacrime l’arrivo dei carabinieri, ma tutti hanno ammesso le loro responsabilità. Hanno detto di avercela con i neri e gli stranieri “perché rubano illavoro agli italiani”, anche se nessuno di loro ha problemi dioccupazione. Avevano cercato di iscriversi a un’associazione pesarese di soft air, che non li aveva accettati. Il gruppetto non era aderente a formazioni politiche di estrema destra o naziskin.
fonte: il resto del carlino
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