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Trieste: Processo Rasman, condannati tre poliziotti

L’omicidio Rasman non comparirà nei titoli dei telegiornali e non sarà discusso nei salotti televisivi dedicati alla Franzoni e allo stupro di Guidonia. Nessuno informerà che, per la prima volta nella storia della Repubblica, degli agenti della Polizia di Stato sono stati condannati per omicidio colposo. Nella Polizia ci sono uomini e donne che ogni giorno rischiano la vita per i cittadini. Nel calendario dei Santi Laici ci sono centinaia di poliziotti uccisi dalla mafia e dal terrorismo. Ed è per questo che episodi come quello di Trieste vanno resi pubblici, per evitare che succedano ancora. Perché gli italiani si possano rivolgere con fiducia alla Polizia, che deve proteggerli, solo proteggerli.
Per tutto questo la sentenza di condanna a sei mesi di reclusione tre dei quattro poliziotti di Trieste imputati per la morte di Riccardo Rasman, avvenuta il 26 ottobre 2006 durante un tentativo di arresto è una sentenza importante. La sentenza e’ stata emessa oggi dal Gup Enzo Truncellito, al termine della camera di consiglio svoltasi oggi. La condanna e’ stata inflitta per il reato di omicidio colposo nei confronti degli agenti Mauro Miraz, Maurizio Mis e Giuseppe De Biasi. Prosciolta invece l’agente Francesca Biasi. L’accusa aveva chiesto condanne da nove a quattro mesi di reclusione per tutti gli imputati. Alla famiglia di Rasman, costituitasi parte civile nel processo, il Gup ha disposto una liquidazione provvisionale del danno morale per 20 mila euro.

Comments ( 5 )

  • Anonymous

    Mi dispiace per voi, ma questa non è un modo di fare informazione corretta, Quando ci sono le forze dell’oridene di mezzo si pensa sempre alle cativa fede di esse! perche? la controparte è sempre disposta a tutto per vincere. SE volete informazione corretta leggetevi le carte processuali !!! ascoltate anche la controparte !! molti siti non fanno informazione corretta!!

  • Anonymous

    ….AGREDITI da un bestione di 120 kg x 1.85 metri affetto da sindrome schizofrenica paranoide”

    NON AVEVANO ALTRO MODO PER BLOCCARLO ! e NON SAPEVANO CHE SOFFRIVA D’ASMA !

    in diritto si chiama causa di forza maggiore, e un elemento che esclude l’esistenza del reato! è STATA RICONOSCIUTA DAL GIUDICE PERO’ SON STATI CONDANNATI !?!?! è stata furbo l’avocato della famiglia ad aver messo un teatrino ed aver manipolato i fatti. Questa è una CONDANNA INGIUSTA !

    Spesso le informazioni vengono DISTORTE per far SEMBRARE la polizia spietata per far PRESSIONE SUI MAGISTRATI !!!

  • Anonymous

    p.s. tutti avrebbero agito come gli agenti essendo al loro posto !!!!!

  • Anonymous

    scusate ho fatto un errore. non è forza maggiore MA STATO DI NECESSITA’ causa di giustificazione prevista dal codice penale art. 54

  • Anonymous

    Avete sbagliato e dovete pagare come qualsiasi comune criminale….
    Un tempo quando uomini dello stato agivano cosi venivano eliminati…..