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Milano: Agombero Cox18 continua la protesta. Il Comune chiede i danni per il corteo si sabato scorso.

Un banchetto in Comune della libreria Calusca e un ricorso in tribunale per il “reintegro del possesso” dello stabile in via Conchetta 18. Così, ieri, hanno continuato la loro pressione sulle istituzioni, militanti e amici del Cox 18, dopo una domenica di solidarietà dal quartiere Ticinese e un sabato in giro per la città con 10mila “sostenitori”. Una manifestazione che non è piaciuta in Comune visto che l’assessore all’arredo urbano, Maurizio Cadeo, ha ipotizzato di chiedere “danni” per 130mila euro a organizzatori e partecipanti (in specifico ai partiti che hanno aderito) per quella che media bugiardi chiamano “guerriglia urbana”: alcuni cassonetti dei rifiuti danneggiati, scritte sui muri e un esproprio in un negozio (per cui ieri i carabinieri hanno denunciato 5 persone per devastazione e saccheggio). L’assessore si spinge anche a ipotizzare l’obbligo di una fideiussione bancaria per chi volesse organizzare altre manifestazione di piazza. Qualcosa che non ha precedenti in nessuna democrazia. Tanto ormai si può dire tutto. E i media riportano. E poi si fa un bel dibattito. Tutto normale. E alla fine suona strana anche Letizia Moratti che per evitare l’accusa di sequestrare libri e uccidere un pezzo della storia di Milano ha invitato il suo assessore col dolcevita (quello alla cultura) a prendersi cura dell’archivio Primo Moroni.
fonte: Liberazione