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USA: Arresto violento, polizia sotto accusa a Baton Rouge

Un video mostra un ragazzino nero inchiodato a terra da un agente. Si muove anche il sindaco

La polizia di Baton Rouge, in Louisiana, sta indagando sull’arresto di un adolescente afroamericano, dopo che la pubblicazione online del video dove un agente butta a terra il tredicenne, inchiodandolo con il braccio sul collo, ha fatto indignare la comunità.

IL SINDACO di Baton Rouge, Sharon Weston Broome, durante una conferenza stampa lunedì, ha detto che non è stata ancora presa una decisione per gli agenti coinvolti nell’incidente; non si sa dunque se dovranno affrontare un’azione disciplinare. Al momento, ha detto Broome, ad aver esaminato il filmato registrato dalla telecamera indossata dall’agente sono stati lei e il capo della polizia della città, Murphy Paul.

Paul ha dichiarato che gli agenti avevano risposto a due chiamate per disturbo della quiete. Durante la prima chiamata gli agenti erano stati in grado di attenuare la situazione, e non sono stati effettuati arresti.

Durante il secondo intervento, invece, avvenuto meno di un’ora dopo, due minorenni sono stati fermati e presi in custodia: uno è stato rilasciato e consegnato a un genitore, mentre l’altro è stato tenuto in stato di fermo con l’accusa di resistenza a un agente di polizia, ha detto Paul.

NEL BREVE VIDEO pubblicato su Twitter si vede un agente a terra sopra l’adolescente con il braccio sul collo del ragazzo, la folla accorsa grida di lasciarlo stare: «È un ragazzo, lo stai soffocando». Poco dopo, anche a seguito delle urla degli astanti, si vede l’agente far sedere l’adolescente e mettergli le mani dietro la schiena. Il video non mostra cosa è successo prima o dopo l’incidente.

LA CITTÀ E IL DIPARTIMENTO di polizia hanno presentato una richiesta al tribunale chiedendo che il video della telecamera indossata dall’agente venga reso pubblico nella sua interezza, al momento, ha detto Paul, il video è stato reso disponibile alla famiglia. L’avvocato per i diritti civili Ron Haley che rappresenta la famiglia dell’adolescente, ha detto alla Cnn di aver visto il video dove si mostra una versione più completa dell’incidente.

Haley ha aggiunto che ancora una volta una comunità è sconvolta dal vedere il video di quello che sembra essere un uso eccessivo della forza usata su un bambino: «Chiedo pazienza fino al rilascio del filmato – ha detto Haley – I video di Ahmaud Arbery, George Floyd, Trayford Pellerin e innumerevoli altri che hanno innescato questo momento di cambiamento creano anche un accresciuto senso di angoscia e ansia quando si tratta di interazione con le forze dell’ordine», aggiungendo che il suo giovane cliente si è svegliato il giorno seguente nel bel mezzo di una questione di difesa dei diritti civili che coinvolge tutta la città. «Questa è una grande pressione per un giovane di quell’età», ha concluso Haley, che spera nella piena trasparenza dal dipartimento di polizia di Baton Rouge promessa dal sindaco Broome.

«Abbiamo lavorato instancabilmente per colmare questo divario tra i nostri agenti di polizia e i cittadini della nostra comunità – ha detto Broome – Non aggireremo questi problemi. Mi assicurerò che questo evento venga esaminato a fondo».

Marina Catucci

il manifesto