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G8 a Genova, il pm accusa"Alla Diaz fu un massacro"

Dura requisitoria al processo per l’irruzione nella scuola. Imputati ventinove componenti delle forze dell’ordine.

E’ stato un massacro”, ha detto il pm Francesco Cardona Albini, all’inizio della requisitoria di oggi, nel processo che si tiene nell’aula bunker del tribunale – ieri aveva parlato il pm Enrico Zucca – riferendosi alla sanguinosa irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8. “Ed è stato questo massacro – ha aggiunto – e non certo il reato associativo contestato dalla polizia, ad accomunare le 93 vittime di questo processo, di varie nazionalità, che prima neppure si conoscevano”. Il pm ha parlato poi dello sfondamento dei cancelli delle scuole da parte dei poliziotti, ripreso da telecamere poste sul tetto della scuola adiacente Pascoli da parte di cineoperatori che si trovavano al centro stampa. Il magistrato ha raccontato che il primo poliziotto a sfondare la porta è stato un agente del settimo nucleo sperimentale di Roma riconoscibile dalla divisa blu e dalla foggia del casco. Il pm ha proseguito nella sua requisitoria raccontando i pestaggi subiti dai no global inermi che si trovavano all’interno della Diaz.
Rassegna Stampa:
LIBERAZIONE – Diaz, il pm: un massacro