Un’agente di polizia è finita sotto indagine nel Regno Unito per aver gridato “Palestina libera” in una manifestazioni organizzata sabato scorso a Londra per protestare contro i bombardamenti a Gaza. In alcune immagini che hanno fatto il giro dei social si vede una manifestante che parla con la donna.
In un clima piuttosto cordiale si vede una giovane chiede alla poliziotta, che dice di essere originaria dell’Iran, di unirsi alla manifestazione. “Non posso”, afferma inizialmente l’agente a cui i dimostranti avevano donato un fiore, ma la ragazza che le dice: “Sei iraniana, dovresti stare con noi”. Le due si abbracciano e poi dopo qualche attimo la poliziotta si lascia andare e dice “ok”, poi alza il pugno e grida “Palestina libera”, tra gli applausi della folla. Come riporta il Daily Mail la cosa ha sollevato polemiche soprattutto in una parte della comunità ebraica del Paese, da cui sono partiti diversi reclami. Secondo le regole della Met Police, agli agenti di polizia in servizio è vietato prendere parte a qualsiasi attività che “possa interferire con l’adempimento imparziale del dovere o possa dare l’impressione che questa attività possa farlo”, afferma il regolamento. Già in passato avevano fatto discutere la scelta di alcuni poliziotti di inginocchiarsi durante le proteste del movimento Black Lives Matter a Londra lo scorso anno, dopo che i dirigenti del corpo avevano dato loro il via libera a farlo dicendo che era una scelta a loro “discrezione”, ma alcuni ufficiali più anziani avevano criticato la cosa.
“Siamo a conoscenza di un video che è stato pubblicato sui social media che mostra un agente che si unisce al canto mentre è in servizio a una manifestazione. Sebbene gli ufficiali siano incoraggiati a impegnarsi positivamente con coloro che assistono alle manifestazioni, sanno che non devono partecipare attivamente o adottare posizioni politiche”, ha spiegato un portavoce della Met Police, secondo cui “questo è fondamentale per garantire che il pubblico abbia fiducia nei nostri ufficiali”. La portavoce ha affermato che “la Direzione degli standard professionali è stata informata e sta indagando sulle circostanze complete di questo incidente e per determinare quale ulteriore azione sia appropriata”. Decine di migliaia di persone hanno preso parte alla manifestazione che si è tenuta a Londra sabato scorso in solidarietà con la Palestina e altri cortei si sono tenuti in diverse città del Regno Unito, come del mondo intero. A partecipare alla manifestazione nella capitale anche l’ex leader del Labour Jeremy Corbyn.